Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

\('(le,· dclineuni lo spettro dcll'Au• tcl'iti1. th•I gruppo ehC' d,·cidc çd Ìlll!lOllC. t,_. non basta negare il curuttere ,.t11t11lc e burocratico d"una socicti, in t•t1t-ln1zione per evitare che c1111so si dctc11ni11i- se alla radice e lungo la :-lr1uln non v'è in allo non solo idee urn u11·uzio11c di lihc1·t1ì. Le proposi• zioni di Lenin, in << Srnto e Riuolu• ::iouc », erano meno autoritarie di <1ucllt• clic enuncia Lyg in <1ucs10 opu~colo. Ep1mre la controrivolu• 1.ioue holscevica ha ucciso la rivolu• zionc popolare, per quunlo anche lù al prin<•ipio i tcCJ1ici cd i huroerati ck:-.-ero :-oltnnto ,cconsil,!:li>1. Su c1uci 1'Clllj:.i,tli i:.i è COSll'UÌIO il potere cli S1:di11. Ed ò per quella stnuln clw i Sinchu·ati, i <1uali son cs;;:cuzinl• 1111·111c organi cli combat1imcn10 JJOll ,li t'O:,lruzionc, sou divenuti 111111 1110111 n<'lln grnn macchina i-tntalt· ul (·ui centro c'è - :1gli ordini della ~•111,t politit·a di Stalin - rUrlicio Cf'l11rt1I(' del Piano. 1n conclusione: A) Il primo 111·oblemuche J"opuSt.:olo 1li L)µ: pone è d1i:1ri~si1110: <'h<· n<·t·11tlrii a mc se io non j111c11do 11111r– i·inre ..ccondo le tlecisioni dei vai-i C.ornitnti? E' !"eterno problcnrn del• b liherll1 (' dcll':mtorità. Lyg pnrl11 ilelb IC ••• llS$Cll::.a ,rum,. (11/IOrÌllÌ t·c111rnlc r,rtificiale ... », !!Cll7.U ndn(' t:hc qualsiasi aulorità ccnlrnlc è nr– lifirinlc. In Inie assenzu supposta. <',-:li immagina che i Sind11c111ior• l?lllliu:crnnno e<... o modo loro ... >) (cioè n modo dei loro diri~cnti), In fumosa ,e ... lotta contro il porn~– siti.,mo: tJui ro11 dei mv.::i coercitivi. là col me10<lo libertario della sola cu.~lri::iuue morale ••• ». Rispuntano i «mezzi coercith•i». Qu11Ji·~ Pi-igiouc? Campo di conceu– trumen10? Fucilazione? Hitiro del• Ju tessera annonario? Ed ul loro finnco si nllincn In trovato della •< costrizione morule». Come? Un bruccinlc giullo con In scritta u aso• ciale »? O tmn stella gialla sulla schiena? O il divieto di parlare con 11 punito? Tutto ciò è indefinito, ed è m1 peccato. Ma il proposito è chiaro: li mcllcrcn10 n 1•osto, i pa• ra:-~ili u... c/,c 11011. app"rle11go110 ad t1lcum1 pro/cssio11c detcrmiunlfl! •. ». B) li secondo problemn è <1uello, pur cl1i11ro, delresistenzn d'un insieme <l, meccanismi d'nutoritit che s'im• pougouo sulla socictì1 - ciò che noi chiamiamo S11110. ~on basta certo 11roclam11rc « noi ubolinruo » pcrchè lo Stato sia abolito: CS-"O e– si:.IC in mrn infinit:ì di co111,:C;!UÌ di costumi di abitudini che \'1111110 di• strutti di fotto. e contro la cui risur• rt•zio11e uou v'ì..- ahro rimedio che In costruzione di rapporti ~ociali in• timamcnlc pri, 1 i d'ogni gf'rmc d'au• torilì1. Ly!? postula la scompursa clella i< nutorilà nrtificinlc », In ic flopprcs• sion<- automatica dello Sinio politi• co ». i\la con che fondamento. poi• l'hè appena egli passa dal pi:'Ulo ne• s=:nti\'O a quello positivo ri!iipuntano non solo i ,e mc1.zi <·ocrciti\'i >•. ma il << commercio estero». mu gli «af. fari cs1cri in gcn('rnl«~. 111 difesa, ecc. >1? Ciò signifi<·u di fallo. anche 5<" si chiudono gli oet·hi e ;;.i coniano hc-11" parole. una Polizia. rlci Tri• lnmnli. un Esercito. un Co\'erno, 83

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