Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

che vivano in condizioni economi– che e biologiche simili. che abbiano a!;1>ir:lzioni simili e centri di inte– rcs...~ comuni, che leggano prcss'a poco gli stessi libri e gli stessi j!:ior– U(ifi, che IH'O\'Ìno gusto nella reci– proca conversazione e che. di fatto e senza rf'J!Olnmcnlnzioni. si incou– lrino f>Criodi(·(irncutc e si scambino le pro1,rie idee, a voce o per iscril– to. Se si constatasse che una simile comunit,ì esiste, clic la sua vitn è intcusa (cioè gli scambi di idee sono frc(1uc111i). che da questa villl è nuto uu orieutamento che sembrn nuovo e iutcressaute e che molw curia scritta si C uccumulat.1 nei cas...~tti dei memhri della comunità. allorn si polrehhc esaminare l'op– portunità di proporre ad un pub– .blico più vasto. dalle 1>aginc di uua rh,ista. l'oricntameuto del gru,,po. Queste condizioni uon mi 1H1resi vc-rifichino ,HICS!/òO. Tuu'al 1>iù (·O· mincin orn ad agititrsi l'embrione di un 1>ossihilc gruppo. Mn l'omo– geneità è molto discutibile: uè cre– do assolutamente che si debba 1,en– snre di raggiungerla per forzn. at– traverso reciproche co1Jcessioni. O'nltrn parte - questo è molto pi1ì grave - la vita di ~l'llppo è assai povera. gli scambi di idee cslremnmentc rnri e poco sostan– zinli (è illutile qui cercare le cause di unn tale situnzione). Indizi sulla mnturitù di un e,·entunlc J!rup1,o di <1ucsto p;enerc si volevano racto– p;icrc con i1 «Fo:?lio di discussioni»: rilen/:!0 che In risposla sia stata ne– gativa (poche le <-ollnborttzioni. e tra loro di\'Ngenli). Con questi da– ti non mi interessa pensare nl pro– :?Cllo di mia ri,·ista. che non so con chi farci e per scl'iverc·i che cosa. 4 i\li intcr<-sscrcbbc im 1 cce 1uolto :w– viare una pili intensa vitu di ~rup– po, cioè rcndcl'e più frC<Jnenti gli incontri con 1>crsoue avcnli i11diriz– zo simile al mio. Penso innanzi tutto a incontri senza finalità pre– cise, fo11i solo per il pia<:cce di fadi, per aspirare linfa dalla vita di rela– zione. solo con la spinta di uu ,·cale interesse comune. 'Di qui ,lovrt>hb(' nascere poi un lavoro 1>iù impe– gnato, con discussioni più precise. possibilmente per iscrillo. Cou la speranza che questa ·n11ivit:1 fi11isca f>Cr rapprendersi nel filo di 1111<1 i.n– dirizzo politico nuovo)>. Di ques10 si può vedere di a111iciporr fin d:1 ora qualcosa. 2. • L'indirizzo politico nuovo Che l"inclirizzo politi<:o cli chi si 1>roponc un la,,oro ideologico come cruello in pr•oj!:etto debbu essere <1 inclipeudcntc ,, è cosa o"via. Ma non solta.uto i11di1,enden1c dagli in– tcre5:,,i di qunlsinsi fi.nnnzicre: indi– pt·nclentc anche da quelle premes...~ ideologiche dalle quali le ttlhmli correnli poli1ichc hunno trailo le loro idee-forza. Oui indi1}endc11za ·vuol dil'c: di;;tacco deliberalo dal SOllosuolo culturale in cui affon– dano le radici ,lellc mentalit:ì poli– ti,·hc O!!µi dornimmti. S01tosuolo co:=tiluito prevnlcntemcntc dalle dc– it'zioni del tordo hcp:eliuncsìmo. delle quali hisoj!na assolu1amcntc ri1Julirsi (mngnri 11m;he con una huona rileltura d<'ll'outcnliC'o Hc– ~d). Quttlcosu r>otr:ì in scp;ui10 cs– ~rc ricuperato e amme8SO ncll'«in• dil'izzo !lO!itico nuovo)1: ma non sarà più accettnzione tacita. passiva e semi incon~ia di nu'ntnlità ere-

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