Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

soslilucudo nlla esemplificazione dcclut1iva, e quindi liberci, l'autori• l:uia sanzione etica. Ma ,•cdinmo come lo definisce, come lo « ra,;,;ilWge )I• Kro1►olkin. J scgm1ci di Oarwi.u - uun grnn parte almeno - sfigurando, come sono soliti tare gli allievi, le idee del maestro. irrigidirono il princi– J}iOche (1 cnrnttcristica della lotta per la vita e fattore nrnssimo della e,,olnzionc ,, sia la lolln più atroce nuche 1cfrn auimali della stessa spe• cie »: in sociologia ne deri,•ava la u lolla di lulli contro tulli » cara a Hobbcs e nl malcrialismo metafi– i;:ico. Prendendo lo spuulo dn alcuni studi diversamente orientati, e l"oc• ,·asionc. l'incit:nucuto d11llo scritto cli lfo,:le) seuior « Strug,;le /or E.ris- 1c11ceumi iu 8cori11g upo11 M(lrt ». K. incominciò a mettere 111 carta una 01,posta 01>inione clic gli appa– riva ben più cfficacemcule documeu– tabilc sin trn gli auiurnli, sin tra i sclvag~i, sia infine nella storia « ei– "ile » del genere umano. L'opinione, precisamenle, che tra gli animali il rnutuo a1lpo;;_gio sia e:,tesamentc e profondamente prnti– eato (senza di esso, intere specie nou avrebbero potuto soprnv,•ivcre): che, tra gli uomini, si debba al mu– tuo appo~gio la 1< ,,ossibililà di c1care <1ucllc islituzioni che hanno 1>crmesso 11ll'umauità di, trionfare nella sua dura lolla con la natura. e di progredire». li nostro nuto1·e, scie11zinto emi• ll<'nte, credette che davvero si po• tesse raggiungere la « provn prO\'n• la » che le cose andavano in un modo e non io un altro: cedette i11somma egli pure al desiderio di poter s1,icg:.re chiaramente tutta In vi1n. di dirne pri11ci1>ioe fine. Ep· pure il mutuo appoggio uou rappre• st·nta. in realtà. altro che il conti• 11uo flusso di opere. di peusieri, di gcst i che scgn11110 la vita clelln uma• nil:.'t: altro non è che un seguo di comrnodo a1,1_)os10 alla renltft dei falli, l'unica che conti. l'unica che f}OSSa essere 1nesn in considern• zionc. Ed è un modo pnrlicolanneute (e. lice di evitare tanto il razionalismo descrilli,·o quanto quella filosofia dell"cs...:ere che a1,1>are111cmentc fa corpo con l'uomo e il 1uonclo, in renhit loro regolarmente si impone sfigurandoli. Qui certo, come del resto a,•verri1 di constatare dm·ante In nostra cs1►osizione piì1 propria• mente socioloJ%:icn. s:i.rcbbe ncccssa• l'io nggiunµ:ere i dati delle ricerche ::ggiomate id 1950: in fine del sag– gio ho a1>pun10 in aiiimo cl'cnun• ciare alcune delle conclusioni attua– li che picm11ncn1c concordano cou <11rnuto scri,·cvn K. cin<1unotnsei anni or sono. Fin da ora d'altronde è ucce~ario a('CCnnare alla irnpor– tm1za che per il concetto di mutuo n1lp0j!:tio rivestono le indagini sul• la psicologia di massa op<-rat<' dalla 1>sicanalisi o in scgu..ito alla ,,sica• nnlisi: sicurnrn<-ntc l'uomo nl <1ua– lc fa l'iforimt·1110 Kropo1kio 11011 è uua nstrazi0JIC. come una 11sl ruziO• ne non è l'or~noizzazione dcllu 1H·o• duzione e dei consumi cui Cl?-lisi l'ichiama e che l?-rao 1n1rte clcll:1 SO· ciolog:ia modcrn:1 (no11-111t1rxistue non-conformi8tn) accetta, cloginodo ,,ropl'io in lui K. una delle poche menti che sep11ero " vedere ,,... 743

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