Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

un momenlo in cui 111 ri\'oluzioue parc,•a cffclliH1mt·nle alle porle. tt Il fronte ,miro )1 della ;:u.erra di classe - scrisse egli nel 1920 - 1, vuol dire soltcmto: llltto il prole– lliriato 11elle sue pili diuerse fa:.io- 11i d'avn11guarclia co11tro tutta la borghesia, cfossc e spirito, dmmn– <1uesi rifugin. 11ell"ugµi e nel <lu,mt• 11i••••• Il fronte 1111ic·o delln µucrrn di cfossc 11011 ,; di,:erso c/11 q11el– l'til1ro. e e/ove l' unico mm l' mai 1mif0tmc. 11(~ ,·cttilineo. Co11tro l'oste llf'micn :<1tr111110. dfli bcrsr,. .elie,-i 11lr11rti1;lierin. ro11 t',,rntteri /un:ioue azione 11ropria. le 11i1ì ,/;. ver.,e /t11"11gi di rm11brrt1e111i, ('osi come di fronte """ ,rostrn bnr,:lre– ·"ia cos1elfo1t1 nel ,"imboln p 11f•l re– gime momirchiro 1w110 repubblinmi e preti. ~oeialisti ed mu,rrl,ici. con flttegginme,110, t1:.ione e fini parti– <·ofori 11. Le !€'~ioni d€'lln Rivoluzione So– ciale comi,rendono lutti <·oloro d1P 1-entono In nccessi1i, ineluttubilc di uhbntl<'rf' il rc~inw <'Sistcnle. Ma è vnno s1wrnrc. <'d nssurdo volere. i·he tutti i rivolm:ionnri mnrC'ino ner In stessn via. SOiio le mcd<'simc in– ~~nc, nei rnn~ld rerrnti di un cser– f'ito uniforme, nll'allM'CO dl'l me– desimo bn!i'tionl' dcll'ordin<' <·osti– lnilo. Contro il nemico romunc. tri,wcralo in lulli i ridot1i dell'or– dine impcrantf' Jilllln vita indi,,idun– le e eolll'llivn, dnS<·uno sventoli la bandi('rn ed impi<'Jd1i le armi e i mcz:,i d1c <·on~id<'ru pitÌ efficnd. e ntlncchi il bcrsnir,lio e-oniro ('lii ~i 8Clll<' più a~jtu€'rrilo. e nrl S4"nso dt<' dticrw pitÌ n<'CC8!i'nrio. Ciò non im1lli"n nlTallo ,·hc In ri\'oluzione possa essere fatta nè dni soli socinlis1i - nmm<'ss.o <·hc ,,i sin- 598 no 1111cora socialisti clTc1tiva111entf' rh,oluzio1111ri - nè dni soli anard,i– ci. In rcahà non flOtrehbc essere fai– In nemmeno dni socinlisli e du~li 1111nr4•hiei St'rrnli in un esercito uni– forme, a meno di non ottenere In ,·oopcrazionl' u11ivn di ,truncli mohi- 1udi11idi lnvorntori del hrnccio <' df'I pensiero. Significtt sohnnlo che a s1uuowrr In moltitudine cd nllirnrne i com• ponenti in numero rilevante nel vortice dcll11 rivoluzione. n pnrnn i colpi del nemico. n 1nnon1nrnc il prePtigio. ed II minarne In potenza. nnarchici. wcialisli. ciuscun ,:truppo cl'nv1111gunrdio. hanno un metodo proprio di l)rOl)OJ;?;andu e d'azione scnturito logic11mente dullc loro con– vinzioni: e ciascun metodo essendo il più approprialo al ,:::ruppo che lo prcsce~lic è :rnchc c1uello che €'On• l!Clll('1,il1efficace impiCjtO delle cncr– /.dc tli ciaè<:uno. c1uello che 1mò dnr" In mll~jtiOr somma cli risuhati. Lo nnarrhico <·hc combauc sollo ,:cli or– dini cli un generale non può dart> tutto il C'ontrihuto possibile al suo ('lllu~iasmo e 1111:t Hm cncr~ia. conw 11011 può darlo. ubbnn<lonato a M' !Il('~~- il ~oci11lis1a "hc sin abitualo a muoversi csclusivnmcnl<' wllo la direzione e ~li ordini del suo cnpo. 11 r>rimo è f)nralizznto du una disci– plina di ,·ui diffida, il secondo è di– t-orienluto du u1rn lihertà d,c 11011 upprrzza; e j:e è dcsidcr11hilc add<'– !i'trar quei;to n tenersi in equilibrio ncll'ni:semrn dei capi, non lo è punto il costringer <1uello a 1>rocedcre co– me f.C fo!l-!i'(' nffiillo dnlln medesimu inJrrmitù. Segua ci11st·uno la vin i·hl' consi• dcra miglio"rc, a cui si sente meir,lio nito e preparato. E ci si ~unrdi 80·

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