Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

prnlullo dal lc,tnre i 1•iù audaci nl carro lento dei più timidi. Per noi anarchici <1ucsta indi1•c11- dcnza totale dei grup1>i rivoluziona– ri, tanfo nel cum,,o del f>C'n~icro come iu quello delrnzionc. è poi desidcrabi le anche ,,cr una rnJtiOn<' più direttanH~lllt" COllllt'SSU coi noslri 11rincipii. Considerando IR rivoluzione comt~ liberazione universale delle for·zc so– dali immobilizzale dnl mo1101•olio particolare clellu ricchezza e dnllu , iolcnza del 1>otere statale, noi da– tc.>mmo un cnllivo escm1,io ai lavo– ratori e agli oppressi che chiamano idb riscossa. Vogliamo che si abilitano median– te In rc5istenza e mediante la lotta ull'i11di1>f"nclenzn, all'espropriazione. alla J,CC51ione diretta della ricchezza economica e alla pratica della liber– tà politica: come ciò potrebbe cs....~– ,e. se incomincins!!imo col so110- mcltcre noi stf"!U!Ìe col consii;dinrf' ., ,\lcntre :.i 1 omhaue. lu sottomi1Mliouc de1,tli nitri alla VO• lontà e agli ordini di <1uei ca1>i po– litici che mirano dTc1tivamcntc solo olla couquistn dC'I potere, per poi 1,tovernare FU di noi <'0n1e su tull i 1,tli nitri cittadini'~ Durcmmo un cutlivo e~mpio, clu cui surebbc ognuno au– lori:r.zato o coneludcre clw noi p:•f'– clid1i:11no In lihcrti1. mu 11011 11b• binmo fiducia in css.11: che preconiz– ziamo l'emancipnzioru_. di tulli ~li uomini dal giogo dell'uutorità poli• ti('n. ma non sappiamo farne 11 me– no noi stessi, in quanto ccn.:hiumo nel comprou1csso 4._•011 i 1>artiti auto• 1 ilari una disciplina formale - rioè le~alizznta o lc1,talizz11bile - n cui ~wrvirc. Annrrhici. noi dobbi:11110 illV('CC 1lur sempre u tutti. con la pnrolu e con 1111>rnlic11.l'f"Sf"mpio e la l)l'OVn della nostr:r. ~icura co1wi11zionc che i principii anurchi<·i sono in 01,tni cir• ('Ostanzn applicabili alla vita indi• 1lunlc e collettiva. MAX SARTIN GUERRA, ORA DI DIO Non 1-J>Clla 3 ,·oi, dirigenli e soci di gio,·cuti1 femminile. giudicare il fauo della guerra anuale dal 11unto di ,·ista 110li1ico, militare, «:onomico, ~lorieo: a <111es:to ci J~ll!!OIIOi cOmJ>cte111i,le Au1ori1il. Mt1 ,1!11 l)lllllO ,li ,,ii;-ia religioso polete anche ,·oi, unzi do,·e1e, fornmlare liti l!:ill~li giudizi e tr0\'3rne le nece!lS3rie tonsegucnze prati• du.: 11er la \'OSlru ,•ita 1t11iril11alc. tu guerra ha P;OIIO l'aspcll'> religioso una tri11lice fu11"tio11e: « i~pi:ire •· « puri• fie.ire • ed « ele,arc IJ, E' t:~piazione di 1M -cca1i.di errori, Ji munche,·oleue indi,•iduali e :-.ociali. Dalla :.tori11 :o.aera, :.11ecinlme111edall'Antico Teslamento, noi a11pre11diamo che spe:-.so Uio ,,j l!cni della ,:uerra come mezzo 11er compiere i suoi merll\'i1lio~i disegni di 11iusti• zia e di mii-cri1·ordia. &sa ,·a ,•t1lutn1t1 dal cris1ia110 :-.0110 C(UCt,IU luce: è Dio che 1>a:,sa. il Dio della 11i11~ti2:ia e della honlà: ;_.Dio che ci ,isila, ci purifica, l'i i-c.1101e,ci richiama a 11en- 1irci 1lelle 110:,lre <'Olt.e cd a clcv11r<'i :ul 1111 0110di ,•ila piì1 conforme alla ~ua amo• ru:,11 ,olontà. B:~ogna :-api'rc <'011111rn1dcree ,•i\'cr.: 11ue~1·or:1 tli Dio! •· (/)11 1i,1 linr,wlf'ltu 1'f.li10 d11rnme lt, tmnr!I d,d Jtrt1pJ)l1 /1•111111i,iife di A:ione Cat- 1111iC'11 di Mifo11",. Viti l,11dot:ico Neul,i, 2). ' 599

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