Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

scnmbio dircuo delle merci con le aree industriali. Pericoli dello potenza di Stato Poid1C Proudhon è s1:110 il pndre del moderno siudacalismo francese. uo11 sorpreude che i mo(lcrui fcde– ralhili si interessino del mo,•imcnto ~iudacnle, al punto di ritro,•nrsi prcoceu1lnti per esso. Accettano co– me inevitabili i modi del suo svi– lupflO, n cui è staio forzalo dalla o:.lililÌI dc~li industriali e dnlla in– differenza dei legisln1ori, ma su~– A:eriscono <."hcora è sorta uria 11110• va ~iluazione in cui il nemico non C più u11n clas~e sfrnuatrice. ma lo Str.lo stesso. Per guadaµ:nare poten– za nel mondo moderno. il movi- 11H:n10 ~indacale fu cost;clto a co– piare lo Stato nei suoi metodi di organiz.zazione. Divenne rij!ido. su– i,erccntralizzato, fuori di iContatlo con i lnvoratori. Pc~gio nncora: do– \'C'ndo operare attra,·crso J>re!!ioni ~ul governo centrale. si im•ischiò nella politica dei Partiti. ccl è sta– to trnsformato in un puro stt·umcnto di :i.zioue politica, occu1>nto a per– Jò:Cguirc<jltnlche obbiettivo di Par– tito nnzichè la protezione cd il he– ncssere dei lavoratori. 11 pili grnve pericolo che i siudn– cnti debbono orn afTroutare è Che <."C"ssino di essere forze della solidu– ric1ì1 dei lavorntori per di,·entnre. come in Hussita 1 ), puri orgtaui del Co\"erno. nppcJHlici impotenti dello S111to. Se il mO\•imento 1,indacale 1 1 ed in lugliilterr:i (,1.d.U.). vuol continuare co1ue unn [orza \'Ì• venie deve ritornare alle sue sane origini. E come iu ogni nitra orga– nizzazione. l:1 chin,•c della rinasci– tu è la ricostrnziooc delln base. Le lc~he locnli. i sindacalisti locali, debbono <li nuovo :lvere autonomi:l e responsabilil:ì: In direzione dal vertice deve ridursi :ad un minimo. In <111cstomodo il nto,•imento siu– dac:ile ,li,cn1er:'1 di nuovo un:i vera federazione di lnvorulori. Fini e mezzi E' stata così df,111 una id<-n ~cnc– rnle della 1coria federnlis1:1 e della specie di società che i federalisti st:11111O teutaudo di Comlare. Po– lrebbcro essere menzionati molli :i.Itri punti dei loro ar~omcn1i, mol– li punti potrebbero essere ulterior– mente elaborali. 1'utta,•iu. noi do– vrcnuno alla fine contentarci cli una idea generale, pcrchè i federalisti son riluttauti a stabilire pinni spe– cifici, a formulare unn dottrina ri– gida, .ad cnuncinrc n~~olc dure e itrette. E qucsln ì.· una clelle ,,irlì1 ilei Ccderalismo. Può insomma dir~i clic lo scopo uhimo dei .fcdcrali~ti è quello di /l~icurnrc sia ill )il)('rl:1 d1<' In ~iu– Slizi:i sociale per l'indi\'iduo, asso– ciondolo il pili strettn111cn1e possi• bile con l'amministrnzioue della sua comunit:ì, e proteg,:;endolo con– lro le prct<'sc cccessi"e del moder– no Stato centralizzato. Nello stesso 1cm1)O il fodcrnlismo lcode nd eli– minare i conflitti iutcrnnzionali in- 1<:j!rando tutti gli Stn1i nozionali in una unione federalo che CO!)ra tut- 559

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