Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

stra reahil sociale. Abbi.amo in Italia, soprn un popolo abituato all'ubbi– <Henza ed alla monnorazione, preti al Governo estremamente duri ed at– tivi seppure senza clamore com'è lo– ro costume. lP1·eti che utilizzaDO tut– ti i residui e•tulti i metodi <lei fasci– smo, e li vo·lgono ai fini cli potenza dello Stato-senza-Società che è la Chiesa cattolica. La Chiesa cattoli– ca - Stato Pm·o dav,•ero: che esiste dj fallo soltanto nelJa cong·rega degli aILi gerarchi e le folle dei « fedeli » maneggfa pcrchè cerchino il loro be– né laddove i gerarchi lo vedono e vi coincide con il loro dominio - questo cor11>0 1nosttuoso che avvele– na capillarmente la società in tutto il mondo, realizza oggi in Italia un re– gime fascista in sottana da prete. Ci si dice: avtemmo avuto in sua vece una <littalura russa. Lo sappia– mo. L'avremmo combattuta finchè ci avesse fasciato vita. 11a ciò non t:o– glie che oggi.e' è questa dittatura cat– tolica. Questa Qe\'e trovarsi contro o– gni haliano che pensi non a teorie di liberti,. li fascismo J,a dimostrato in modo definitivo che la libertà è l'at– mosfera del 1\'ivel'e umano, e se non ve n"è in atto almeno il minimo suf– ficiente all'esercizio CJUOtidianodelle l.ibcrlà elementari. allora l'umanità muore, degenera nel buio degli ln– qtdsilori - i quali. sian cattolici o nazisti o fascisti o bolscevichi, son sempre feuomeni di anti-umauità. P.er noi, oe] nostro tempo~ in que– sta Italia che è la uostra terra. l'Iu– quisitore presente è all'opera: è ]a Chiesa cattolica. 324 Bisogna resistere. Agitare iJ .peri– colo, scuotere J'i nerzia generale, fuo– ri dei calcoli e delle combinazioni, senza tattiche, senza sperare di bat– tere i preti con mezzi da preti. Resistere. Noi non siamo partigia– ni della scuola di Sta Lo: la scuola <lev'essere libera, nascere in gruppi indipendenti di genitori e <li maestri e restare sollo il controllo di chi )a usa, senza che gli Istituti ed i Poteri in atto sopra la società poss,.'lnovol– gerla a strnmeoto dei loro fini di do– m irTio. Ma la « scnola pdvata » che ci si presenta in Italia non è libera, anche se i suoi imbonitori ]a circon– dano <li 1>arole di libertà. È la scuo• la dello Stato Vaticano - cioè clello Stato che~ pur non avendo nè lcrri • torio nè esercito nè polizia nè p1·i– gioni, è fra lulli gli Stati il pili ne– mico di ogni aspirazione cli libertà. Ad es a occorre quindi resistere. Cia– scuno a modo suo, secondo se stesso. ma res·islere. Promuovere associ-azio– ni di genitori , associazioni cli mae– stri, gruppi di discussione. Aiutare eh i si muove. Resistere. È in gioco ben pili ciel benessere materiale. L'_inunagine d'un mondo in cui 1a teocrazia totalitaria dei pre• Li assicuri a tulli la zuppa con contor– no di rosari ed a prezzo <l'ubbi<lien– za è talmente nera che deve eccitare tutti a battersi, poichè j) pericolo è non una o Paltra Hberlà particolare. ma l'idea stessa della liberti,. é quin– di tutto il nostro av,·enire. V.

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