Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

p11?1coli ;ulla stt·age tlegli Ugonotti a– ,c,ano reso detestabili i Francesi, che molti uon tolleravano chf' ·in 1uesen• z:t loro si facesse il nome di Carlo IX, e ehf' « le signore ne par1auo con ta– lr effusione di lacrime come se fos– ~ro ~tate presenti all'esc(·uzioue ». L'uccisione del famoso Coligny, di Pi~rre Ramm. 1filosofo 1 del celebre i~toriografo Laplace e cli altd valoro• ~i uomini, scandaliz7.Ò vurii personag– gi delle magJ!iori famigli,, della stcs• ,-a Francia, e si ricorda un La Tour d"Omergne che. per indignazione, si '"''e calvinista. La ,oce ,·he la strage ◄fogli Ug-onotti cleri,assc dai J)recetti dati dall'opera del :Machiavelli alla famiglia de' Mt>dici, voce diffusa !lai rah·inista francese CLe,-Lo Langues nel suo libro J11dii'ia ,·omra tyramws (1579), rontrihuì 1 come osserva il Fo• srolo, a rnndere odioso il Marhiaw·l– li in tutla la Gcrmania 1 tiove il libr() fere furore, sollo gli anspi;:n di Me– hrntone. 1 protestanti agitarono il ricordo ,!elfo stcage degli Ugunolli e il 30 ottohrc 1589. dicias.sett'anni 9,9po la notte sanguinosa, Je I ruppe d~n « re Jegiltimo n · entrnndo in Parigi. gri- do u t•ADL'NATA DD Rt:FIUlTARl " U ,marzo 1931. N.cl.R. davano: << Saint lforthèlemy », (·ome grido di ,cncletta. Volt.aire scriveva nell'ffenriade: « .•. ,Ma ciò che ranenire durerà fa. tica a comprendere, ciò che ,·oi stes– si crederete a grande stento è che (JUesti 111os1riassetali di sangue. su– seitati da preti malvagi e sanguinarii invocarono il Signore nello scannare i loro rratt'IIL E col hraccio che gron· lla,, 3 del sangue degli innocenti osa– vano ,offrire a Dio qucll'esecramlo in– censo». ~on è duro a •·ompremlere per noi la terribililà s1>ietata della strage tle– gli Ugonotti. Non si , iùero, in occa– sioue dello scioglimento delle con· gregazioni religiose in Francia. non si videro ◄lclle orde ca1•itanate da 1we1i rana1i1·i, gridare per le vie: {( VivP ~nillt nc,rtf1èfomy? 11 Ancora nel 1904, la /{,.v1,e Tl1eologiq11e tli Clermont srriveva: 11 In ,•ero la not– te di S. B.artolomeo fu una notte d'ineffabile splendore J)er la palria e 1,er la Chiesa! ». L'in(1uisi7.ione e la guerra religio– sa sono anrora nell'animo dei l"atlo– lici. C. BEK'"EKI I.'azim1e della Cl,iesa crlllolica nelle g11erre J, prfN.fomi11io che i11Sf111guint1rurw lii f'rimcin 11el 'S(H) h" 1111 .,i11golnre potere illuminante wll"uzio11e tiella Chiesa callolica nPlle guerre di predominio che l1amw insanguinate il mondo nel 11os1ro '900, Allorn il Pr,J#, eccitò alla strase rle~li Ugo1101ti, col.pevoli 1w11 1a11to d'eresia religio.,a quanto di diuùlenw politica. cl1è - com:c 11010 - e.ui t?ra110 il Partilo opposlo al prepotere cen· 1rali:u1to ddfo mo11arcl,ia a.nofota in Frwicia. etl al parallelo prelJOlere assoluw della Chiesa di Roma, Ala 11 /irmco tielle ini:ia1ive di Alta ,Politica (i,, se,uo machiavellico) del Papa. rutto l'insieme dt'lfo macclaim1 cattolicu agi.va 11elfo 5tes.,o senso. co11 lo #eHo disprez:o radicale dei ~ principi criMiarii )'), eccilata 1lalla Me.Ufl'. zoologica aspiraiione d'impuio. f; in quel 1empo, tra gli nssassini a ripcti:iarie di re etl nspiranli re francesi, che w, <lume11ica1w 11cci.1"e Enrico cli Navarra ( 1589). Ed allora i gesuili costruirunu e di/• 350

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