Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

POLITICA E INTELLIGENZA Q udlo die il materialismo storico contiene di verità - e cioè la dipendenza relativa, non necessaria• mente la subordinazione, delle for– me pili disparate e pili apparenle– mente gratuite <lell'attivitil umana dalle condizioni economiche e di .classe - s'impone all'intelligenza pili attraverso intuizioni e dati di esperienza personale che non per la pomposa e pedantesca struttura d'un sistema che si vuole imporre ail'in– !elligcnza senza rispetto nè per l'in– tell igcnza nè per la verità. L'as,olu– tczza e l'onnipresenza delle causo economiche non possono essere ac- 1·ctlalé ,-hc coll'oblìo o la soppres– sione d'al:rc cause cli'cgualmcnte JlO~sono pretendere all'assolutezza e all'onnipresenza. Tali per esempio le cause biologiche, psicanalitiche e religiose. Sta il fallo tuttavia che un'intelligenza senza pregiudizi 1 a– pt'rta. retta e coraggiosa non si può rifiutare <l'ammettere la causalità c– <'Ollomic::a e di (:lasse ogni qualvolta, in qualsiasi indagine che intrapren– da, ne incontri o gliene venga indi– eala la presenza. Questo fallo che onora l'intelligenza \iene oggi ..sfrut– tato da chi non c1·edc all'onore dcl– l'intcllig<'nza per paralizzarne la funzione sua propria 1 per utilizzar– la per fini che non ~on suoi e infi– lle disonorarla. Che il pensiero di o- gni persona sia in modo subdolo o aperto influenzato dalle condizioni e· conomiche e dalla posizione sociale di essa è un dato di esperienza quo– tidian.t che la minima analisi sin• cera può precisare. Ma che perciò si debba coscic11tcmcnte e di propo– sito dirigere e s,,olgere il proprio pcnsiern iu modo d1c rifletta quan· lo pili chiaramente e puramente pos– .:;iLilc la nostra condizione economi· ca e so<'ialc è un dichiarare che rin– telligcnza non ha dit'il!o alla liber– tà, che non ha altra funzione d'im– portanza che quella cli formulare e risolvere problemi economiri e >'O· ciali, <;hc de,•c soltanto servire o at– taccare degli interessi, d1c in lutto e per tutto si deve fare storiea e po– litica e rinuneiare per sempre a un regno suo, e desistere d;_illa sua se– colare battaglia per la puri1ì1 degli ideali. per la n1lidi1i1 di leggi eti– che, razionali e d'amore, per una verità incondizionata dalla storia pc– ralla od in atto, da interessi da pau– re e rancori di deboli e di forti. Pcrd1è questo precisamente si \ uo· le dall'intelligenza. da ogni intdli• , genza: dw prenda posizione nelle lotte che la circondano ed a cui di fauo non può sfuggire. Poiehè non può sfuggire le si dire di sottomet– tersi, e questa soltomi~sionc si 1.·hia– ma eoraggio. Viltì1 certo t·i può es- 99

RkJQdWJsaXNoZXIy