Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

rista. è mollo pi,i ewtta della crilico mar• xis1ica. Fincliè lo SlaJ.o conserva la classe, la classe t1on sparisce. Più lo Stato dive,1ta /orte e ,,iii di~nta forte la claue protetta dallo Stato, cioè a dire più pouente divie- 11e la sua energia uitale e più sfoura la sua esislen:a. Ora u11a cla.sJe /orle è una ciane fJÙÌ Jortcme,,tc cliJ}ere11::ia1adalle altre d1dsi». Nei limili in cui l'eiiòi;;;tcnza dello Stato dipende clall'esislcnza delle classi, il ratto medesimo dello Stato - .se la teoria en– selsiana è L'era - determina l'indefinita esi• stenia delle cla;,si e quindi di se 61c-saoco• me Stato. Una grande, decisiva conrerma all'eut· tena della nostra tesi sullo Stato generatore del capitalismo è offerta dall'U~R.S.S., nel• la quale il 11ocialismo di Stato favorisce il sorgere di nuove classi, ISRAELE Co111i11cfo110 le difficoltà co11scg11e111i al· lo Simo. anclic i11 Pales1i11a. « Ora abbia• ,biamo un tl06tro Stato. RimetleNi alllO S1a10, che lo Stato 1Jro\·veda. Provve11a an• che 111 kibbu::? » F. t. se lo dama11da (su « lleclwlu:: • del 25 luglio 1949): no11 per sè ma per esprimere l'i111errogativo a11ulogo di molli - specialmenu dei nuoui arriva• ti. che 110n eue,1do animati dalla passione dei prima pionieri. e ma,icando loro a11cl1e « il morderne che ,·eniva dalla lotta contro la Potenza mandataria ([nghiherra) •• 1ew ,Io,w a c/1ieder~ alla com~mità 1ociali1ta l'immediata sicurena d'un buon tenore tli vi1a. 1e11::o s/or::o. Da c11i, solo cl,e a11paia ,,ualc/1e di!/ico11ù, la richiesto di assistc11:a alla Stata. Lo Staio comi,1cia co.sì a /are l'effetto deteriorante cf1e noi abbiamo previ.sto. La wcietà a11arch i-ca dello Palestina - dove chiunque era effetti.vani.ente libero di ten.· tare l'e1perie11::ad'una vita sociale organi::– ::ala secondo le sue rupira::ioni, affrontan• do in.s~me al .wo KN-'-PP6 (d'affinità) - i rise/ii e le Jaiiche dell 'impre.sa !la ora avviandosi .sulla .strada del « riordiname11, to •· Quanti MJBBi vorra11110ora a .si.sterna, re,, le /accende di tutti. E q11a11ti1tancl1i accelteranno che essi le sistemino, illudc111- dosi d'aveme m1 aiuto cosfrultivo. fo veriltÌ, lo Stata - cioè i politici prQ– /cJSionali ed i preti J)ro/euiotJali clie per ora .10110 insieme co,~ i mililac:.i. prg/8.$sio• nati la realtà umana clic si ol,iama Stato - è aVl/UU:O a di.1truggere le crca::i.orti.comw 11i1arie, le anarchiche, le socialiste, le coo– perative.. La società verrà livallando.1i. La immigrazione di migli.aiq di ebrei c/1e nes• sm1a particolare volontà .1ociole anima - al– l'tnjiwri di quella d4 vivere alfine set1-=a più gl1elti nè campi di concentramento nè boicoltaggi 1ociali - darà co,1 la sua i.11v– :ia l'apparen::a di « volo,11à gcuero}.e » al– l'i,1tervento d,ello Stato nelle /accende del– le comunità. E paicliè « il kibbu:: non vi• ve 6e non è ,OOt1alo ~u un prinei1>io di uma• :::;, e di uguaglianzu », il kibb11: nW• Ma il ,suo in.seg,rame11to re.Ila. E noi ci proponiamo di ripN.ndenr appe– na pouibile lo studio di quell" espericn::a .sociale che, per aver durato più del tempo di una gcnera:io11e ed ifl una qua.si totale 4'.1'en:a di Stato, dauvero dà tQ8gio di co– me po«r~be concretamente ui i.•ere un ,,a. polo in libertà - in /orme fQCiali multe– plicì, in pluralità di i<ke e di volontà e di ini::i.a1ive. ,er1:a neu11n comw1c tenuta. gi.u· ridico d'istituii - cioè in aaorcl,ia., Ec. Il,;

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