Volontà - anno IV - n.1 - 15 luglio 1949

ANNO IV - n. I ANNO H' n. I 15 lugllo 1949 Tre anni di lavoro si son conclusi. Abbiamo ricc, 1 utc molte lettere di con- senso e d'incoraggiamento, e non ne abbiamo mai parlato. Le poche critiche pervenuteci le abbiamo via via discusse. Oggi facciamo un poco di bilancio - com'è necessario - rispetto al programma di lavoro con cui abbiamo .iniziata <Jutsta fatica, non dilettantistica non sportiva, in cui ab– biamo impegnato il meglio di noi stessi, associandoci per via a tant'altri sforzi concorrenti. Quanti bei propositi son rimasti soltanto propositi, quanti hanno avuto appena un iuizio <li realizzazione. Attualizzare i classici dell'anarchismo: i pensatori puri e quelli vi,•i nnche nell'azione. Illuminare il pensiero dei libertari non auarcMci. Far la critica del paneconomismo. Riproporre il problema della religiositi1. Avviare Io 4,Ludio della cultura popolare. Ana– lizzare la storia del movimento anarchico. Studiare come lihcrlà-autorit.aria le esperienze degli ultimi 30 n.nui di crisi. Riprendere l!n.zionc libertaria contro le Chiese ed i !Partiti. Riproporre agli italiani il problema dcJ 1\fez. zogiorno. Studiare soluzioni concrete di problemi tipici delle comunità at– tuali. ,Riprendere la critica anarchica della vita in'divi<luale e sociale. Tanto ancora da fare dove pur qualcosa s'è avviato. Ma come sempre piit viva, dopo ques1a esperienza di Lre anni, la nostra certezza dell'anarchismo, \'ia necessaria di liberazione pe_rnoi e per gli ahri, senza briglie uè di ideologie nè <li capi nè di apparati. A quel programma noi .abbiamo lenula se.1:nprc fc'dc, e ci ritroviamo oggi sullo stesso piano di la\•Oro e con Io stesso animo. Le collaborazioni sperate non son lulle venute. Molti che potrebbero fare s'astengono a'ncorn dall'aiutarci. J\.'la il bilancio è confortante, nonostante lullo: sia cl,c guar– diamo in Italia al piccolo gruppo che laYora con noi, sia che guardiamo agli altri piccoli gruppi che, in Francia in Inghilterra in Nord e Sud Amc• rica in Australia io Cina, ci hanno aiutali ad immcllere nel rinascente ~,nar<'hismo italiano Jc ricerche ed i risultati maturati in altri paesi. Potremmo dire che la collaborazione italiana è stata la piì1 difettosa,