Volontà - anno III - n.12 - 15 giugno 1949

,lonnc. Con l'esempio della vita, non con le parole. Bisogna aver sentito cou che animo i fooruscili sp:1gnoli ricordano le seltimane passate con lei al loro arri,•o in Inghilterra. Bisogna aver visto la potenza chiarificatrice dei suoi foterventi nelle riunioni del gruppo. Bisogna ricordare la sua immensa ca– pacità di l:woro, per cui la preparazione del giornale, e l'organizzazione della confcremi;a, e 1a vendita del foglio contro la guerra ncJlc strade di Londra non le toglievano di voler anclte la' sua parte di hn•oro per il pane. E la sua screniti1 sotto i bombardamenti, e le visite ai compagni più lon– tani, e la collaborazione con lutti, e l'aiuto a tutti. La su:1 vita soltanto può .spiegare il miracolo della sua continuazione integrale della vita patcrn;i. 11 miracolo d'essere così arual:t da tutti quanti la conosce,•ano. Ora è morta, alla vigilia della pubblicazione del suo primo libro, che l'aveva portata ad un gran viaggio attraverso l'Utopia. Uscirà il suo libro, orn. Jn sua memoria, altri libri si stamperanno. eom'essa avrebbe voluto. Ma non è solo con i libri che l'onoreremo. Schiacciati ancora dal dolore della separazione fisica da lei. noi prendiamo qui di fronte ai lettori che con noi collabor:rno per fare di VOLONTÀ un centro animatore, non di lo– gomachie nè di virtuosità intellettuali ma <li « ,,ita da uomini », l'impegno che seguiremo il suo esempio che continueremo il suo lavoro. Maria Luisa ha passato a noi la ,fiaccola del padre. E<l in qucsl'ora tremenda per noi, scnti:11110il bisogno di ri1>cterc quc!IC" parole: ... io veglio per t11Ui, lu11orando />er coloro clic 11errcm110. È l'w1ic<1coslt bella ir11ernmc111.e.Più. «ssolut<1 dell'mnord e più vere, delle, realtà stesse,. Che cosa sarebbe l.'11om.o scn:.(t questo senso del dovere, senza questa corn– mozionc del sentirsi unito ci coloro clie furono, ai lontani. e cti verit.11ri? G. B. e C. Z. COMITATO IN MEMORIA DI MARIA LUISA BERNERI .Mohi comJ)::tgni ed amici hanno sug,;crito che si dovrebbe 11rowedcre a c1ualrhe monumento duraluro alla memoria tli M:iria Lu.a Berneri. ed essi Mn unanimi nel ri• chiedere qualrosa di « \•i,·enle ». cd in ar,monia con le éue idee, Noi - .che ,;iamo ,:;1:ui i iìllOi amid cd i fiuoi C(lllahoratori Jli1'111ro!!imi nella lolla - 11en~ia1no l'occasione ad::iua 1>er épiegaro in che modi ri éembra di 11oter meglio ricordare la 110.strncom11ai:na. ron la viva s-1>era:nza di a66icurarci l'aJ)pro,•a:tione e l'ap11oggio cli quanti la hanno ronosciula. Il n~tro C(IUJJ)iloimmediato S3r:. (luello di radunare in ,•olume i suoi 6Crilli: la\'Oro che non sarà soll~nlo un 1rib1110alle ~ue idee, ma: anche un 1)rezioso e durevole contri, buio al pensiero unarchioo in1ernw1:io11ale. ù\la non \'0rre1111110 limitare a ciò la nMtra atlività, Un mon11111entoada110 a Maria Lui.sa do\•rebbe includei-e la pubblicazione di alcuni scriui anarchici di ;:;:uo11:1dre Ca• millo Berneri, di Bakunin. di Malale$1a e di Nelda11 - i 11ensa1ori che ebbero tanta i11- flucnza sul suo spirito, e cl1e spesso lamcnla\'a non fossero 1lis1JOnibili per il Mo,·imenlo 644

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