Volontà - anno III - n.10 - 15 aprile 1949

« La Ticen·a dcli,, t·ausc prime ,, delle c,rnsc ullimc. (' f•lirninala dallu ~•if"nza ci·onomica ,·ome dalle scienze nalurali. 11 L'idea di Progresso sostituist'C, in filosofia. quella clcll'A•~oluto. (1 Alla Rivelazione succede la Rivoluzione. « La R:1gio11e, guidata dall'esperienza. dis<"hiudl' all"uomo le lq!p;i ddb atura f' della So1·ie1à; egli dice: <1 Queslc leggi sono dcllatl' dalla nc,·cssilà :-tes--a. Nessuno le ha falll'. nessuno le impone. Sono siate s<·opcrlc a po<'o ;l pm·o. f' io ciò!i!-IO rnltunto pi•r portare le~limoni,rnza in loro favore. (◄ Se \Oi le osser\'Crete, snrelc giusti e buoni. u Se \'Oi le \'iolerctc. sarete ingiusti 1• ,•attivi. " Non ho ti Itri motivi eia offrirvi. 1( Giù tra di voi, parecchi hnnno riconosciuto t·hc la giuslizin, pei- lutti r per ci.isc·uno, e preferibile all'iniquità; e sono convenuti tra cli loro di tenersi fede reciproca, cioè il rispellnre nei loro rapporti <Juellc norme cht· la natura delle cose inclit·a loro come !-olc ◄·apnci di asF-i1:urarr la piì1 laqw mi::urn di benessere, di sicurezza: di pace. ' (I Volete voi aderire al loro pallo, essere parte della loro socic1:t'? e<Promcltctc voj di rispcll.are l'onore. la liberlì1 •· i beni dei ,o~tri frn1t:l1i? <1 Promettei.e voi dj non appropri.:1rvi mai nC con b violenza, 11~·· con frode. usura o speculazione, del prodotto o delle cose allrui? (C Promettete voi di non .mentire, di non in~.:innare, nC in giu,tizia. ni· in aff~1ri, nè in alcuna delle vostre rclnzioni? 1( Siete liberi di accettare o di non accettare. (< Se non accettate, voi sarete parte della società dei selvaggi. Fuori della ,·omunione <leila razza umnna, \'Oi siete oggetto di sospclli. Nulla \ i protegge. Al minimo insulto, il primo venuto sari'1 libero di le\'are la mano su di voi. senza incorrere in altro rimprovero che di averi' usalo inutilr nudch:l c·onlro un bruto. (1 Se invece acce!lalc il patto, voi tlivcnlalc ,,arte della società dei li– beri. Tutti i vostri fratelli s'impegnano con voi promellcndovi fcdclLà, ;nnicizia 1 a iulo, servigio e S<·mnbio. In caso d'infrazione, da parte loro o vostra, per n<·g'igenza, pas~ionc o malizia, \'Oi sicnte rcspons.1bili gli uni verso gli altri, pci danni come per lo scnndalo e per l'insicurezza di cui -.ictc .<itali taufa: e qucsla rcsponsnbilit:ì può cslendrrsi, a .seconda della gr~wità dello spcrgiurio o in caso di recidiva, fino alla scomuni<·n e alla morte. u La legge è c.hiar.a; la sanzione nncol" pili chiara. Tre articoli, che ne fanno uno solo: ecco tutto il contratto soci;ilc. Invece di giurare davanti a Dio e il suo profeta, il ciuadino .giura sulla propria coscienza, davanti .ti suoi fratelli e all'Umanità. Tra questi due giuramenti c'è la stessa dif– ferenza che esiste tra la sd1iavi1ù e la libcrtì1, Ira la fede e la scienza, tra il c·odi.:c e la giustizia, tra l'usura e il lavoro, 1m i govenio e l'economia. lr~t la mo[le (' In vil:1. Ira Dio e l'uomo)), B.. R. '.l'UCKEH

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