Volontà - anno III - n.10 - 15 aprile 1949

è· 11oh1Lu, rcgietrulo, contato, t1unlificu10, limbrato. misurnto. numeralo. ta-– qto, permeaeo, reepinto, autori,:zato, avnllato. ammonito, proibito. emen– dato, alterato, corretto. Essere governati vuol dire, col pretesto del he11c pubblico e in nome dell'iutcrcesc gcncrnlc, essere -.ollopo~ti a contribu– ,t.ioni e nd estorsione, csacre di&eiplinati, tosati, srruttati, ruonopolizz.ati. ,-uuriti, mistificati, derubati; poi, 111primo .;egno di resistenza o ulla prima 1mroln di malcontento, cssert· repressi, mul!ati. insuhnti, pcrscguitnti, cal– pci,tati, mnhrattati, battuti, disurumti, im·atcnnti, in1prigionati, fucilati, mitrni:li:,ti, giudicati, 1·onda11nati, csiliuti, sacrificati, venduti, traditi, e, infìnr. s<'hcrniti 1 derisi, oltraggiati, di-.onorati ». on ho bisogno di citi,n•i orn I,, ll•gi:,icristenti d1<' ,·orrispondono e giusl ificnuo ciascuno dei capi di .u-rusu di questa lunga requisitoria del Proudhon. Tutti, qui, le conosciamo. E; allora, <1uanto insensata appare l'afTcnnazionc secondo cui l'ordine po• litico <'.:istcntc è di naturu pununcntc difonsi,·a. <' non g:iù lo Stato usuq>a· !ore f'hc gli Anarchici nspir:ino ad :tholire! Qu«".;lo ,·i conduce ad u11 1 nlir11 •·onsidcraziouc che riguarda dn viciuo il problema dcll'indh•iduo usurpatore, rhc tanto allarma gli avversari del– l'AnurchilltnO. Ma 11011 è forse l'ordi1w come tcstè descritto, il responsabile principale dclln sua csistc11za? Ro sentito dire, o letto, d'una iscriziom· .lcttal:1 pc-1 unn ccrla is1i1uzio111·di cariti1: « Qucst'ospcdul1·• una ,,er,ona 11i11 costrus~w - Mn primu fece i po,•eri con cui riempirlo ~- Come mi S<'mllra che sia delle nostre prigioni. che 50110piene di deliu· 11ucu1i fatti dallo Staio virtuosi,siruo, ton le sue le~gi ini<1ue, coi s.uoi mo– uopoli dissanguatori, e con 1~ orribili <·ondizioni sociali che nc,derivunll. Noi applichiamo molte leggi che fanno i delinquenti " poi ne appli– ,·hiamo alcune d1e li puniscono. € forse troppo sperare che le nuove con- 11i,-io11iiO<'i:di che succcdernnnO all'nbolizionc di ogni intcrFcrcn,..a con I:. ,,roduzione <' di.;tribuzionc della ricchezza, :finiranno per modificare le abi- 1mlini ,. le inclinazioni· degli uomini in 1al senso che i nostri ergastoli, i nostri poliziotti e i noslri soldati - in unn parola, tutto il mcccunismo :lirmfh·o - saranno ,mperllui? Gli A1rnrcJ1ici. almeno, hnnno ques1n con• \ inzionc. Sembrn utopistica, urn è fondata su di un terreno rigoro~amcntc 1·ro11mui1·0.Ora ,ui manca il tempo per spiegare il punto di visln Anarchico i111orno nll:i dipendenza dcll'W!uru. e perciò della miseria. dal pri,•ilegio rnMlOj>olislico. t· in modo speciale Jnl privilegio bancr,rio, e dimostrare t>omc una minorunza in1elli,i.::t>ntcispirala dai principi Anarrhici e dc• 1•iga ad esercitare <1ucl diritto di i~nor:irc lo Stato ~u cui 1-tcrbcrt Spcncer, nella -.ua w: Statica S&ialc )I lanto abilmente insiste, ,,otrcbhe, passando ohre i di,•ieti barn::.ari dello S11110 1 e fondando una BatH'a .Mutua in eon<·or– ri•1.1za t:Oi monopoli esistcnli. forc il primo pnsso. e il pii1 importaute, ,crso l"11holizio11edell'usura ,. dello S1,110. Per quanto semplic,• sc.i:nbri <1uesto ,,a~o, tulio il resto ne dcrivcrcblic nccN&uriamenlc. Mezz'ora è lroppo po<:o tempo per discu1crc dei rapporti dello Sta.lo 1·011 l'individuo, cd. io devo s,·usarmi della mia hrcviti1 nel trnlturc una :-ni,· di 1·on!lidn:.ziu11i. ,·hrn·una df'lll· quali clovr{'hbe rs-.cre trallnla con 563

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