Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

sia costrcllo a .1·egistrnre d'obbligo e conati rh•oltosi cd esperimenti comuni• tari e vaneggiamenti utopistici elci secoli trnscorsi <1uali frammenti cl"anar· d1ismo nella barbarie illibertaria. Quei folli e quelle idee possono certo a,,cre un posto nella etori.t del· l'uomo: e certo solo l'annl'chismo po1rì1 ,,aiutarli appieno e ,·alorizzarli come momenti di civiltù in commino. Ma tutto questo non ha niente a che "edere con l'anal'chismo; o meglio una ,,isionc cosiffatta dcll'anal'chismo pel' nienté mi .soddisfo. Non nego che cou una 1ale \'isionc dell'anarchismo ci si poss:1 sentire i111elle1tual.tuente orgogliosi. E gridare: 11oi. siamo 51,: ct.enii ribelli, rioi siamo l'i11domabile /crmc11to critico ,lelfo storia. E poi confidare sotlO\'oce: ma 11oi invero 11011 crediamo nè alla riuolu::.i.011c nè all'anarcliia come eventi certi; noi pensiamo l'anarchismo non. come /onna::.io11c politica auan::.ante 3u una strada verso una meta, ma quasi organico contrauvelcno nel diue11ire 30Cfaf.c, come rcsiste11::.aall'a,aorità piuttosto c/ie rottura e s11perwnente del– l'autorità. Eppure posizioni di questo genere sono ben comprensibili dopo i ,·a• niloqui sull'uuarchia come conclusione beata della fai ica umana, dopo i progelli riveduti e col'rctti di socic1ì1 future e dopo le ol'ga11izza1iioni pn;. ,,cnlive dcJl'ol'dine socinlc ed economico avvenire, dopo le imposlazioni non solo fantus1iche, non solo antistoriche ma auloritaric nelln misura in cui coslruivano sulla caria uu domani anarchico prescindendo dagli uomini anarchici di domani e dalle inconcepibili sit\iazioni nelle quuli e~i ver• ranno a muo\'cr&i. E poi era addirillura .mostruoso e metafisico pensare una socictì, perfet– tissima che placasse su un piano di noiosa stabilitù, di immobilità <1ua-.i divina questa implacabile sete dell'uomo; a parie In pretesa di ,·olcr igno– rare gli imprevedibili bisogni e le imponderabili ansie dell'/iomo mwrchicus, arricchito da quella espcriem;a che 5olo oggi noi -siamo in proi:into di con· surno1rc. El'a giusto, clice,·o, r·e:,gire a tutto questo. Ma 11011 per ;1dagiarsi nclb nicchia di una pilt smaliziata metafisi(•;:1: la metafisica della tc,1sio11c. Si dice spesso che 1 1 anarchisn10 è 1.ensiotte (e qualcuno ha detto pure b. parola religiosa: m.i.stica), che esso in fondo è pita un metodo che w10 u·opo. o·accordo se tensione e metodo implicano la nozione di scopo veniente e crce,eentc, se accentuano la dinamica dell'anarchismo_ in contrapposto ad una sua titnliea. D'accordo. ~\fn se irl\"CCC tensione si riduce a delizioso stato cl'ani1110 1 se nascondo la I iservu mentale di una rinuncia all'allo estremo rivoluzionario, se in• fì111nruaso1tintcndc una distensione dell'impegno politico per soffermarsi su principi morali e coscicuziali, allora mi sembra che la rcaiionc all'infan• 1ilismo dei proge1tisti dei visionari e dei genialoidi ahhia tahncntc invcr-

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