Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

PROBLEMATICADELL'ANARCHISMO lt compagno P. C. Mn.sini, in seguilo nl ,w.~rro i11rito. npre lo Jj. sc,usio11e .s11olcu11i problemi c/Je Yolo11tiJ lit1 offromato in lJuesti 11/timi terupi con gli scriui di Il. Reod. (li GaJton e e/i «Re.,istence». Ci m,gu..– rinmo che ,,Itri intcrvc11g,1110 11clladi5e1usio11e. P essa Sembra che 'l'interesse di molti di noi si \ ada volgendo rem alla ricerca dell'elemento basilare (o basico) delranar– d,ismo, alla definizione di un suo centro di gravità. Pcrchè è chiaro che se l'unarchismo non ha e non può avere una piattaforma programm;,tica, un recinto teorico che valga a costituirne una dogmatica, è pur ,·ero che nella sua frastagliata varietà esso possiede clementi peculiari inconfondibili ed inalienabili: quelli stessi che noi mcll.iumo n (oco per contestare ad un c-nt• lolico o ad un liberale, ad un fascista o ad un bolscevico il diritto di d1ia• nrnr.:i anarchico, neppure per scherzo. Per molli il centro di gravilà dell'anarchismo risiede nell'idea di /i. bertà nella sua accezione pura. nella interpretazione piì1 rigorosa e nella più conseguente applicazione di essa. Per altri nell'idea di giusti:ia; per altri ancora nel rapporto giusti::ia-libcrtà. Per altri infine nell'idea di t-'f1Hm• cipazione o di progresso o addirittura nella pers-onalità dell'uomo. Di queHo passo tutti i progressismi e tutti gli umanismi potrebbero es--ere riferiti all'anarchismo. Io penso che il problema va posto in altri tennini: in termini, diciamo, storici. Valga a chiarimento una osservazione preliminare: A mio giudizio non è esalto affermare che nella storiu tutti i moti di libertà o di giustizia o di umana affcrmnzione, ieri o domani, possano a\'ere 1uiu relazione di consanguineità con l'uuarchismo. t defìnitivamentc superato ormai <1ud dilettantismo storiogra.fico che, nella veste malapposla di prec11rsori, arruolava d'ufficio nella storia di qual– siasi movimento contemporaneo -figure assai discutibili del passato prossimo o remoto (quanti Arnaldo da Brescia o Giordano Bruno, quanti Michele di Landa o Lorenzino de' Medici nelle ~tori e volgari della giustiz-ia. e della libertà!). Ora l'anarchismo non è assolutamente un <lato permanente, un pcrc1111e ed inesaurabil.e lievito, come amano dire i lcttcrnti, della storia umana, per cui il compilatore di un compendio storico dell'idea-movimento-anarchico ◄61

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