Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

l;ire 1 pur rcst:t1ido soggc-tti al mahc1r11jnlr locale o ad un alll'o dignitario iu• diano. 1~1a siccome questi iutcl'essi si urtarono t:011gli interessi dei t:0UI· mercianti francesi e portoghesi, ugualmente desiderosi di influire sui po• tenti indigeni, le guerre nel continente indiano, condussero allo stabilir.::i dcli' Jmpcrn brilannico. t:Oll la forza delle anni cd anche t:011 !"aiuto di Quisling reali. Come risultato dell'ainmutinamento indiuno abot·lito nel 1858, il controllo passò dalle nrnni dell:1 Compagnia delle Indie e da altre simili. dircllamente alla Corona. Sotto il primo minisll'O britannit:o Oisrncle l'Impero ,·e1rne fortificato in India e la regina Vittoria proclamala Impe– ratrice nel 18ii. L~lmpero britannico 1>oggiava su una purte considete,·olc dell'Esercito inglese che staziona\'a in India, •ed anche sul redutameuto di tribì1 guerriere, come i Sikhs che erano preparati a cedere all'idc:1 del militarismo e che furono trasfonnati in un c.scrcito .moderno eia ufficiali in– glesi. lnohrc costoro si appoggiavano su numerosi uvanzi del fcudale~imo, tioè i principi ,alla Quisling, e mentre l']nclia britannicn cm governata di– rcllamcntc dal \'iccrè il resto dell'India era un tipo cli stato rnediocntlc, go, 1 crnnto dai locali potentati lndl1 o Musulmani tutti de\'olamcnte fedeli alla C:orona hritnnnica t:he garantiva loro fa,,olose ricd1czzc (molti di questi governanti erano gli uomini pili ri<·chi del mondo) e pennclle\'a loro di (•outinuarc come prima, mcntt·c toglieva di mezzo co\ol'o the tron1\a110 dif· ficoh:l ad :1ssogget1arsi alla polizia straniera. Condanna del nazionalismo Ve1·so la fine clell'uJtimo secolo si sviluppò il sentimento nazionalista, via ,,ia che la gioventl1 studentcsc:i. dell'India, largamente ccluc: :i.ta all'occi– dentale, cominciò a senlire molto profondamente la differenza dtc esisteva Ira essi rd i lol'O padroni. Molti di questi giovani 1 in particolar modo quelli della nuova classe media e spechdmentc lu classe dei professionisti (dottori cd .avvocati), incomincial'ono ad intèressitrsi ai problemi <:oci.alie n cert:arc di fis<:are i compiti dì un Cong1·esso di tutta l'.fndia. che includesse tulli gli Indirmi. Ern. qucstu, un.i ,,ustissima i1nprcsr1. Le cla,si indiane, le caste e le religioni erano numerose. La religione in India, eomc in qualsiasi aliro. luogo, era il maggior ost:icolo all'unitieazione e alla conciliazione. Le due pii:1 im1,ortanti religioni, l'Jndiuismo e l'Islamismo, avevano molti punti completamente differenti: (Jinnah un(t volta disse: « Come possiamo noi vivere insieme, quando voi volei.e adoral'c il \'Ìtcllo t:d io voglio man• giarlo? >J). Queste distinzioni divcuLarono pii:1 evidenti specialmente quando l"asse– gnazione degli impieghi alle persone ,·olte cominciò a farsi sulla base delle loro religioni, attribuendo un tnnto per cento all'una e all'altra comunitì1. All'interno della religione Jndì.1 c"era in pii:1 una rete di <·aste, e la casta più bassa, ;:-li aborigeni dell'India. erano comple1amen1e lasciati fuori dal si– stema di c;1s1a e dcno111i11a1 i C< ·111101·cabili ». 501·

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