Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

1905 il primo gr:tndc sciopero. La loro azione ebbe com(' ohicttivo di fis~urc dei contraili collcuivi di la– voro, pc1· limitnrnc 111 durata cd in• tradurre assicurazioni contro gli in– fortuni e malattie. La monarchi,, austro-w1ghcrcsc ,-ondussc una 1011:1 , 1 iolcnta contro i ,i11dacat.i, non riconoscendo loro al– <'un diritto. Durnntc In prima guerra rno11dialc 1 l'autoriti, militare occco– luò ancora in pratica quel dgore. Ma lo sviluppo del sind:,calismo Jibei-o fu considcre,•ole al domani della guerra. Horthy, seguito a Bela Kum, do,·c,,a attaccare i sindacati. Tutta– \ ia -una distensione si produsse nel 1922 essendosi falla la dittatura di llol"thy meno rigida. Una t1zione sin• d,u.-:dc si s,•ilu1>pÒ e con cci-te leggi furono promulgate 1a giomala di 8 or<', le ferie pagate, le pensioni cli , c<·chiaia, et.-c. Pt'rÒ t"inquadramcnto dei sindacati in un « Fronte del la– ,oro » come in Germania fece fia– sco. Ogni attiviti, 6indacale dovelle poi cessare con l'occupa7,Ìonc tcdc– S<'nin Ungheria, cd i sindacalisti non !lfuggirono .alla repressione nazista. Venne poi l'occupuionc russn. Ed esaminandone pii1 spccialmen1c le <·onscgucnze per il mo, 1 imento dei ferrovieri, si constata che la speran- 1~ di un sindacalismo libero in pre– senza. delle truppe sovietiche dovevn cssnc delusa. . I sindacati sono diventati delle orJeani7.zaz1om amministrative di wStato». Per as.:icurore il ~uccesso del ,,iano tricnnnlc, sono fissate rigide norme per ogni operaio. in ogni pro– fc-siìiorte. L'ammontare normale del l'alario corrisponde a questa norma. Al disopra vi è distribuzione di pre– mi, al disotto riduzione di salario. .Ma le norme sono fissate in modo la• le che molto ranuucntc sono nig-– giunte. I contratti collcui,•i di l:n·oro non sono discussi dagli operai interessati: \'Cngouo elaborati dai « responsabili sindacali », funzionnri di Stato, con lo S1ato padrone. Ed accade lo ste~so per i salari. L1insufficic11z.-.di rendimento e gli scarti sono assimilati al sabotaggio, anche se In deficienza non è volon– turia. Ne segue un giudizio che por– la al soggiorno nei « campi del lavo– i-o ». cioè al cumpo di concentra– mento. gualmentc il ricorso allo sciopc· ro è interdetto. La propaganda o la partecipazione allo sciopero può si– gnificare fino a cinque anni di lavo– ri forzati. Il simlncalismo è di\'enuto, eviden– temente, obbligatorio. L'utilizzazio– ne dei fondi sindacali per il mutuo appoggia è cselusn. Le risorse e– normi provenienti dai contributi for– zati dei lavoratol'i fanno l'ivcrc una •organizzazione lmrocratica pletorica che ha pci- scopo principale In pro– p:1ganda comunisla. I ferrovieri costituiscono una avnu. guardia nel mo\'imento sindacale un– gherese. I trenta anni di fascismo tut– tavt-. riuscirono a for breccia anche nelle tradizioni di lotln dei ferrovie– ri, pci- quanto essi non abbiano a(·· ccttuto cli mettersi al servizio del re– gime. Come ri!ultato. alla liberazio– ne dell'Ungheria csiste\'3 tra i forro– vieri <1ualehe elemento fascista, l.1 grande massa era indifferente, i co• munisti erano inesistenti. Allora militanti comunisti formu– li a ì\iosca tornarono in Ungheri:1 nei bagagli dell'esercito rosso. Ciò era tuttavia insufficiente per 489

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