Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

COSE VISTE LA FINE DEL SINDAt:ALISMOIl\ UNGHERIA A bbiamo vis10 in questi ultimi giorni a Parigi l'ex .segretario generale Jclla Federazione dei Fcr· rovicri d'-Unghcri:1, Samuele, e .iltri militanti <li quella Fcdcraiionc. Per la seconda \'olia, Samuele è in esilio. Una prima volta aveni dovu• 10 fuggire il regime dittatoriale del ,·cggente Horthy, cioè da\'anti al fo. scisma. Ora ha dovuto fuggire il re– gime dittatoriale della <e Repubblica popolare democratica )> ungherese. Medesima specie di regime, e lo stes– so risultato per i sindacalisti liberi. li nostro compagno ci ha infol'uta• ti sull'e,·oluzione del movimento sin– dacale in ·Ung·hcria e pensiamo sia interessante di riassumere le sue no• tizie. I ferrovieri d'altri paesi po• lranno valulare ciò che li attende se cedono alla pressione dei sindacali– sti comunisli. li sindacalismo operaio nac:<rue in Ungheria alla fine del secolo XX. Come in molti ahri p:wsi, la sua a· zionc fu dapprima cssc11zialmcn1e mulualista. Con la formazione dei sindacati n:1zionali, scoppiò poi, nel Cc>Ssttria, e<< controllore l'Pconomùt. sccor1do i piani.», ,11.tiviti, illecitCI e con– troproc11dentc; Tr,amui. che persisto in <tt.teggiam,euti più grandi. di. lui - l.1111.0 questo h.<1 un cctttivo odore. Il timore sorge che gli <tl.teggiamenti rosei. le promesse <ti.cttpi cieli<" unioni, In sollecitudine per i. negri, ccc., tuuo ciò sic, la b(lsC d'un ct1lcolo politico, ww imnumc troppo/a. Lll gu.errn. S'C viene, rwn può combllttersi e 1;ir1cersise non si genern i.ri qualche moclo nel popolo 111w volontà di com– bllUerc. lfooscvch ha per questo lasciato che i. gic,pponPsi bombardassero Pearl /Jarbour: pcrchè Sllpeva che il popolo •wncric<mo ,wri volevo la guerra. e che dopo <Juell'ogsressiorw wu.i si sllrebbero rimboccl/1.i le, mcmiclie ccl avrebbero disposto l'animo a pest-0.re i gilllli. Quel giocheuo lragico 11011 può spcrnrsi sia ripetibile oggi: Jo St-0.locosidetto sovietico di Stltlin o soci 11011 è così sciocco da cedere <uJallcrtcmtenti. di. aggressione. Al.lora, può dllrsi che i consigUeri. di Tnmwn abbiano detto, leghiamo al nostro carro i le,. 1:oratori le mllssuie la. gi.ot :enl.Ùd'avanguardia, facendoci 1111- viso progres– sistll: così, lJIUlfldo lo Stcito decida cli marciltrC, essi. marceranno, ill11dcnclosi di difendere riel combauimellto qiwlcos" che è per loro modo di libcr11ì. Dubbio angoscioso. Vien rfct.vergognarsene. Jlla.chi ci conduce 11c/ imnw– giriarc nomini così i,111mc111i, se 11011 l.'tt:ione tuttt, dei politiccmii? D. LE\11 488

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