Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

demagoghi, una lolla implacabile di « quelli che .~w,11,0 sotto» contro « quelli che sr.urmo sopr,, »; resta soprallutto l'csigcm:a di dare a questo mo, 1 imcnto di classe una ideologia che egli non cspriiuc miLologicamentc dal ~uo seno come un tempo sognarono i pontefi<·i ,massimi dell'operaiolatria, ma cl~c un secolo di lolle ci propone oggi come il prodotto delle sue diretto esperienze. Ora a",·icue che il risutato delle esperienze operaie di un secolo ,·iene a coincidere perfettamente con l.t critica prcventi,·.:, mossa dagli an.H"cl1i6 alle deviazioni autoritarie riformiste 01>portunistiche gfa indh 1 iduate e de– nunciate al loro primo germinare in seno al mo\'imento operaio. Ecco appunto il p:1ssaggio di larghi settori del socinlismo sedicente ri– \Oluzionario alla controrivoluzione; ceco l'approdo di altri -setto,·i socialisti sulle ril'e dello stato pe1· vie legalitarie patenti (parlamento e collaborazione) o per vie legalitarie latenti (insurrezioni e dittatura); ecC'o l'apeleosi so– cialista dell'o1·dinc internazionale costituito in stati con i loro apparati di oppressione all'interno e di guerra all'esterno; ceco il degradamento sempre piì1 imprudente e manifesto del movimento di classe a ibrida e variabile ,·ombinazione di interessi in fu111,ionedi potere; ceco la catastrofe ultim:, di lulto il socialismo trndizionale. Ma rcgislrare il decesso ciel socialismo non può indurci a -;cppellire con esso le ragioni remote che lo determinarono, che sono anche le nostre scm– preprescnti ragioni. L'istanza di classe nei suoi dati immutabili resta a Lull'oggi inesaudita: quindi valida. Può esser mutato o ~finito i] folclore che ne accompagnò l'adolcsccnz:1 nella lout:ma metà dell'Ottocento, m:t non se n'è alleviato il peso e l'ur– genza. Anzi il problcmu si matura per la sua soluzione. E 1·anai-chismo è li, vi\'o e paziente, a dettarla. (continua) P. c. MASll\"I LACRIMEDI COCCODRILLO Le memorie tli Cliurcl1ill sono u11a mi11iera di piccoli falli che siovcrcbbero meglio ,li og11ì ,liscori,o teorico a cl,iarirc le ragioni della 11ostra oppo.,i:io11e r,1dicale nito Stlllo cd ,,gli .~t<ttisti. t:cco, a titolo ,li snggio, u11 episO<lio clic risale ai g·ro.~si bomb<1rd(lme11ti .~11 /,omlrt,. A Pekam, 1111 centro r1opolare /ortememe colpito, Cl11ird1ill è rice,m/o d11 ge,11e se,1;:(I caso ma 11011dispf>rata, cl,e reagisce alla svc11l11ra, e clte gli ,/ice: « Rcmle.leglielc ·"°'le! Che provino ,111cl1c loro! .. » Ed egli dice: mi misi imme,liatament~ <111.'opera ...... il ,lc- bito /14.pagfllo dieci ve11ti 1,·01te'nello .'>ptwe11tosobombardamento delle cillù tc1lescl,e f;d i11fi11eçomme11ta « Povern sciagurMa umrmitò! ». !-,'11111a11ità 11011srini 11è povera 11è sciaguraw 1rut111tlo riiucirii tHI c1.!Ì1<ire che belve 4ffuma1e di potere come Churchill. o Goeri11g. 6tle11ga110 i11c<1ricl1i di comwulo - 1·ioè q11m11/o ·11011 vi s1,n1mio pi,i mol1itmli11i di solrfoti disposlì <rd obbidire.

RkJQdWJsaXNoZXIy