Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

L' INDIVJDUO E LO STATO Signore e Signori: È da presumersi che l'onore dell'invito da voi fo1tomi a rivolgcni la parola sui « Rapporti dello Stt1to con l'Individuo» 1 ) di– penda principalmente dalle circostanze che hilnno cospirato a for di me un cospicuo espositore della doltrina dell'Anarchismo ,Moderno, wrn dollrina ,li pili in pili considerata come una delle poche sostenibili qual bMe della , ila politica e 60cialc. In nome suo quindi, intraprenderò ~1parlarvi clcll'a,·· gomento in discussione, che comprende o tocca J1ssai dn vicino <Juasi tu.lii i problemi della nostra gcncrnzionc. L':n•vcnire delle tariffe, delle t:.1sse e im• poste, della finanza, della proprictl1, della donna, del matrimonio, della fa. miglia, del suffragio, dell'c<lucnzionc, delle invenzioni, della letteratura, ,.lella scienza, delle arti~ delle abitudini personali, del carattere individuale, della mornle, della religione, sarà determinato dalla soluzione che darà l'u• mauilà al problema dei rapporti Ira l'individuo e lo Stato. Nel trattare quest'argomento, l'Anarchismo si è trovato anzitutto nella necessità di definire i termini. Le nozioni popolari (.lelln terminologia poli– tit:a sono incompatibili con la precisione rigorosa voluta dalla ricerca scien• 1ifica. Nalurnlmenlc, allontanandosi dal linguaggio popolare s'incorre nel l'ischio d'essere incompresi dalla moltitudine, che persiste ad ignorar-e le nuove definizioni; ma, d 1 altrondc, conformandosi a quel lingunggio s'in– <·on·c ncll'ancor pilt <lcplore,·ole alternativa di crear confusione agli occhi <lei competenti, i c1uali sarcbbci-o giustificati cli attribuirci inesattezza di pensi.ero <lO\•e non è che incsattezzn cli espressione. Prendete la parola «Stato», :id esempio: che in <Juesto momenlo c'interessa in. modo partic:o• lare. Questn parola è sulla bocca di tutti. Ma quanti che l'adoperrmo hanno un"idea di quel che significa? E, tra i pochi d1e quest'idea hanno, <1uanto varie sono le concezioni. Con la pnrob t<Stato n noi intendiamo istituzioni realizzanti l'assolutismo nella sua forma• pili estrema, ed istituzioni che l'a~olutismo temperano pili o meno liberalmente. La stessa parola appli· dliamo indifferentemente nel istituzioni csclusirnmente aggressi\'C e ad iHi– tuzioni pili o meno difensive e protettive. Pochi sanno o s'interessano di enpere se la funzione essenziale dello ,Stato sia l'aggressione o In difesa. Ta- ') « Relation of the Stalt to the indi,,idual » - conCercnza pronunciata a &ilem. Mass, il 14 Ouobre 1890 da\'antì la ~cKionc annuale Jel Unitarian Ministers Institute. dove, ~ullo steM0 argomento J>arlarono anche il Rev. W. D. P. 81i~, dal punto di vist111lel Socialismo Cristiano, e il Presidente d<;lla Brown University. E. Jknjamin Aodrtw~. dal 1>u1110 di "ista della legislazione S1atale. Que.;ta eonferen7.a ru puhblicata inohre da Liberty, IS NO\'embre, 1890, e, nel 1897, nel volume « ·lnstead or :1 BooL:•• (i>. 21) ,h cui C 1ra~otfo la 1>rCEcnie,•ersione. 468

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