Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

libertà è opporre une, ,x,rolo cui '""' verit.à, c"dere irr. 1111 ronwnt.icismo puerile o immergersi. neffo, 1111/lità. Disgret::.iatcuncme <111est<i "rgome11t<t::.io11e, tlmto pre::.iostt <Jrtanto i,-o– fistictt. f<t presct ,mcorn su molti. spiriti, e non sempre sui più arretrati. Le, potcn:u della rrodi:ione è in cffcui. così gret11dc,il prcst.igio•dcU.c1forza talmente radicato, che molti tra quegli stessi. che si rifa11110olla. libertà ctppuiono solo come timidi proteswtori che reclm,wno per sè fo (< part.c del povero». Invece ; fm11ori dell.'m,t.orità. sogmmo in grnnde: ciel.le « gra.ndi. l'porl,c » dei (( grandi Imperi» dei « grnndj. Capi», che (llmcno sc,pp_iauo assic11rnrc il regno dell'or<line. È dunque tem.po, che l'umcmità. superi lale w,p1x1. È t.em.po di dire che tutti questi. pret.esi. grandi uomini storici. ,wn J11ro110 che dei fm11occi inseguenti sogni i11se11s(lti,accecati <ltl.ir1gcmnc1,;oli miroggi. - Se pcrsom,lmcme alc1111i furo,w re<,lmente uomini di cc1rnttere. Ili nwggior parte. spogli<,t.i dalle loro cor(me e d,,lle loro wireole, fecero ecce:ionc solo per i loro vizi. e le, loro rna11.cu11:u1 di scrupoli. Cor1trarimne11tc <tlle appareri:e, fo. fede nel prltlcipio tmtoritario ri– pose, essenzialmente s11illusioni. i11gen11e circti fo ,wturù del.l'uom.o. E come sllrebbe altrimenti? UI crcden:;(I. nelle, virtù clcll'a11tori1.à.rimont-0 ai tempi in cui l'uomo si credev(t alle mercè delle Jor=e soprarmalttrali, 1111 trastullo 11ellc r,w11icli Dio. i cttpi i grcmdi preti e i re essendo i rnpprescntcmti cli queste for::.e e di quest.i dei.. Non si s,, "bbastlln:u, oggi ltncora che i più "lti, rappresentar,r.i dell.'C111torità11011 solo sono degli. uomini corne gli. C1ltri, rrw in gcncrcil.e sono mol.to peggio de.gli. altri: e precis"mente pere/,(!. sono u,l.i perucngo110 lld acq11i.slltre il loro potere. Al cont.rorio, e uguttlment.e li dispeuo delle CIJ>p(lrenze,1.u.conce=ione libertaria delle s-ocietà riposa su. una visione rcfllisticll, e rclttliuamcnt.e pessimistica dell'11omo. Noi. non sfrt.mo del trtt.to co11uir1ti clcl.lt, . « bontcì naturale» dell.'11omo: perciò noi non crediamo « c,i. lì•w11i tirarmi ».·Noi. crediumo clic nella misura in cui l'uomo dispone di autoriti'1 sarà spinto a<l abusarne; perciò ripug11ittmo ,,d (tCcordargliene, Così i libertari so,io i soli che si sfor:umo di gm1rdarc il dromma so– cic,le in fro11te. A ,/i.ffere.11:u,degli cmt.orit.uri, essi non cercano di. mu9e/,e– rare i tragici. fou.i souo orpelli. di porpora. e d'oro. Noi non crediamo che la sali,-e=za possa venire dcii grandi. uomini. storici, perchè noi pe11siwno ci. sono soltcmto degli. cwuenturicri storici. Nni 110,1 crccliwno "gli Imperi. perd1è tutt.e le sofferenze ed il. s<mgucche essi so,10 coslltti. sono stai.i 1x1gat.i sol.ttmto 1fol loro sf<tcclo. Noi crcdfomo infine che il messianismo aatori– u,rio è lct più llSSurclachimer<i che gli i,omini. possano perseguire, e la più crudele. Per i11g"ggiarsi nell" sola via di sctl.ve: ;:;(I che restll uperLOJ,l',mw• -,1ità deve comincillre a voltare le spalle alla ut.opict (tlltorilltria, comprcn– clere che la P"co--1.'equil.i.brio e l'armorii11 dell'orcline socia/,e 11.011 possono rc(lli::.zorsi.che u.clla libertà e per lu libertà. Poichè non ·v'è diritto so– cicde reale ed efficace all'i11Juori. di. quello che si. fonda sui diritti. concreti de71e sinsole persone umane. G.. ERNESTA.N 366

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