Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

ancora? Ci sarebbe u questo proposito da intraprendere, fino cdla riausea. e fino a che la p_enrw vi. cudu dalle numi, ,aia cro,wcn di orrori e di i11- /umie sc11u1 nome. Come scegliere, quale esempio edificant.e fornire? Lasciamo le epoche e le regioni. troppo lontane: limitiamoci. all' Eu– ropu deuci « cristiancr » e comiriciamo dcrl Nord. La Santll Russia: il suo primo g_rande Imperatore, Boris God,mov~ accede ctl trono facendo c,ssassirwre un fanciullo. Per ,lippiù, indipe11dcn,.. t.emcnt.e da questo genere di. procedimemi. per arri.v,,rvi, non si mantieue su <111esto trono clic grazie ud un terrore sistematico. Ciò clic non init>Cdi– sce l11Uuvic1ud 1t110 zar Sfl tre di perire viuimu della suo famiglia o dei. suoi vicini. Così. prendono essi « precm1zio11i )> e come lvcm IV detto « il t.erribile » o Pietro I detto « il grande >> non esitano e, giust.izi(lrf' il loro proprio figlio. ,,,.. Apriamo la storia d'frlgldlt.erra. Di colpo ecco le visioni. d'incubo delle trttgedie slwkespiricme, cfolle <JlWli. emergono delle ignominie come l':1c– cisione dei /unci11ll.idi. Edoardo per ordine del loro zio e tutore (diventato re grazie"· ciò), o figure com.e Enrico VIIJ clic /ccc decapiturc due sue spo.,;e che c,vevano ccssllt.o di. pi<tcergli. J>assicuuo in Francia. focontri<mio' qui Luigi Xl, modello dei padroni furbi, crudeli e devoti. Enrico 1/1, i. suoi favoriti e l.'<1ssr1s-sinio del d;1ca di. Guistt. Luigi XIV e In s11<1 corte, per cui 111t.tograuirnvc, ,,uomo " ciò che s11ccedev<1 nel suo letto. l.,,uigi, XV « il beneum<1to », la cui perversità esigeva delle ragltzzi11e di 10 mrni o meno. che gli si cor1d11ce1;(1 " 1,·olontii. 'I'ennirwndo sotto il luminoso cielo cl'lt<,lia ·uedimuo che la ri11ascit.a<lelle art.i fiorivc, sol.lo un ben strano clima mortde. Al punt.o che, nei ricevimenti priricipeschi ognuno portuvct il proprio vino e il suo coppiere, tw,to il veleno era sottil.e e divulgato. Ambicnt,i da cui. evocheremo Borgia il Pup:1 e suo figlio. che di. soli. riuscirono " commett.cre (Jlwsi. tutti i generi cli cri– mini che si possano imr,wgi,wre. Forse si sarà tent(lti. di. sfuggire a queste penose visioni, argomentmtdo che esse d<ttcmoda epoche cert.o dure e spietate ma per /ortu.nll c"po·uolte. Vedh,mo. È·b'<tsWto 7Jert.cint.oche lo statismo si rin/orzisse fi,io lll sorgere delle dittalllre moderne per assistere allll ripeti:.ionc <wtomcaicu, degli stessi. cost.11,ni.,Sl-<din 11011 /et giustiziare, l'uno dopo l'al.tro, tutti i vecchi bolsceuichj, i suoi ettnici. e compc1gni.di. lolla da 20 e 30 mini? Hitler esitò "fc,re abbattere i s11oisot.t.ocapi e generali? Mussolini non fece /11cilarc su.o– genero? E tutto ciò non illustn, a sufficienza questa semplice verittÌ: che dal momento in cui l'uomo dispone del poU-re assoluto egli. rie usct e ne ubnstt per servire i suoi iriteressi. e /.e sue passioni., per i, peggiori. scopi? E ciò non equivale ci dire clic l'esercizio clell"auLoritù politica è la peg~ giore scuola di corruzione? Se si obict1<1 e ir1voct1 come circostanza <ille• 1111ctr1te che tutto ciò è 1ir1penoso prezzo del mantenimento dell'ordiric cd '"' aspeuo della. rogionc di. Stnlo, noi. rispondiamo che è in verità urui ben trist.C' <Id ass11rdct1 ragi.one volere o tollerare che 110,nini in~1rico1i di as~ sicurorc il reg,10 delle, m!)role pubblica e ,lcll'ordine sociale diano !~e– sempio dcll'immoralit.à e del disordine più fltriranti .. 364

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