Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

menlc di « p,u·tc)) che dava una visione deformata e arbitraria di tulli gli -avvenimenti. Una prima idea di ciò che erano stati la funzione e i com1>iti degli :rnar– chic.:i nella bufera- rivoluzionaria, si potC avere solo al Congresso lnterna– ....:ionaleAnarchico che si riunì a Berlino alla tfine del dicembre 1921 ed agli inizi del gennaio 1922 1 in base ~dia ampia relazione da Volin, cd alla discus· sione che ne seguì fra lui e Gcizmann, rapprescnlanle di un gruppo della Sibcri:1. 1 il <1uale sosteneva, in contraddizione con Voi in, la neccssiti1 di <"Oll– Linuan~ la collaborazione co'I governo !Jolscc,,ico nonoslantc gli arrl'sti e le fucilazioni dei migliori mili1anli anarchici russi. Seguirono in quegli anni le prime relazioni, pìi1 o meno •ampie e do– cumentate, sui vh1gg! iu Russia di milit:rnti anarchici di v;.1rie pa1·ti d'Eu· ropa. •Prima in Frnneia, nel « Libcrlaire n, da parte dello i!pagnolo Vinkcr; poi di Augustin Souchy nella stampa tcdcsea e di Hugo Treni che ricntr.:ivu ,allora dalla Russia in <1uclla iiaiiana. Ma è sopratutto dopo l'inizio della -cmigr.azione di militanti russi carichi di documcnlazione e di esperienza vissula, che si cominciò ad essere con abbaslanza chiarezza informati sulb situazione dei popoli russi, sull:1 posizione assunta da'il'élitc dirigente del Partito Comunista per assumere il conlrollo degli sviluppi dèlla rivolu– zione, e sulle condizioni dell'anarchismo in Russia dopo i lentativi costrut– lori e le rivolte dei contadini macllllO\'isli in Ucraina, degli operai e dei• marinai di Kronstad, dei tanli minot'i. È di quegli anni lontani una lenta ma sicura e sempre piì1 ampi:1 diffu– sione di ,·crit:'.1 6UI regime :1nt.ilibcrtario che -schiaeeia\'a in Russia gli .:mar• chici. L'opuscolo, firmato fra gli altri anche da Alessandra Kollontai, su « L'opposizione operttill >i; un opuscolo del Rudcnko pubblicato in sp.a– gno1o col litolo « En Vernina: La Sub/ct,"(1ciori popufor y arwr<J11ist" >> (tradu· zionc di un:i relazione pubblicata dal giornale il « !_4~-oro Libero », organo della Federazione dei Gruppi anarchici di Pietrogrado ncll'ouobrc del 1919); un opuscolo in Ledesco di Ra<lck <i:cl 1920 << Dic Anurcl,istcn und dic So– vict.rcpublik J>; pii, lardi il coraggioso libro - vera requisitoria contro ~a reazione antianarchica del governo bolscc\ 1 ieo, - pubblicato nel 1923 dal •Gruppo degli Anarchici Russi esiliali in Germania « R.eprcssio11, de l.'1irwr– chisme cn R11ssie.Sovictiquc »; cd nnc:ora « L<i Réuolucioc_i Social J) e « El Moi·imicmo Rct,-ol11cio,wrio de las Mu-sus en Ucrnirw >>di Anatoli GOrelik; i famosi Qrlicoli di Emma Goldmann, stampati dapprinrn nella stampa a grande 1iratura del Nord America e poi in Of>Uscolo;e quelli del Bcrkmann, in tedesco e in spagnolo, dal tilolo: « Dic Russische Rc.1,.-0/ution ,m dic Kom– numisriscl,c Partei )), e l'a 1 ltro cc nivolt(l di. Kronstadt >, pubblicato anche in italiano; infine, l'importantissimo volume dello Yarciuk sulla ri\'oha di Kromlnclt, quello dell'Arcinoff sul movimento maclmo,•isla cd infine qurillo del l\faehno stesso su « T.,a rCt,'Qlucior.ieri Ucr"ina n. Documentazione .ancora I.imitala ma precisa, già suffieicnlc per l'aiutare lo sforzo degli ~narchici Tussi per l'approfondimento e la affermazione dellla rivoluzione sociale senza voler asservire a sè le masse. Vi furono, per contro, al)ehc numerose pub- "268

RkJQdWJsaXNoZXIy