Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

Di che si sdegm,, di che si stupi:,ce, q11es1<1 gente? • Dei sem,prc rwi dc111111::.imno e111estct enorme piagll, clic come un cw1cro malig,io divorct cfol di. dentro l'unwnitli dcllct nostru vittt sociule: e con noi la hanno sempre de111m::.iata tuu.i. i socialisti cd i. liberwri sincc1i, q11ulw1- <Jne fossero le loro « idee >l. E du scn1,prc i signori delle, Chicsn fct htmt10 CO· pert" con i veli. dell'i11cc11so e delle giucufo/.orie. È il mnle mor"le e/re 'i fìlosofi dei ricchi. teoriz::.<mo come te lo1ta per t'csistcnw >1, e oome « compe1i::.io11e ,iccessuriti )), mentre è solumto un iri.gu.ri; itocli.llllimtdit.à. Esso esiste in llltti coloro che corisidcrcmo ht so• ciciù come una giungla, e le fou.e trtt uomini riducono e, conflitti di :mmc e d'arti,gli. Consiste nel chicmwrc « cc,pitolismo )l od cdrro. con grcm lusso di di.sscr1.a::.i.011i erudite, l'csulto::.ionc del più furbo e del pilÌ feroce. I Bru– S(ldelli. e/re pongono sugli alu,ri 1111 ::Jemprc nuovo Vitello d'oro cd ir1 sud <ldorazionc compiono ri più orribili delitti contro il prossimo e contro le, loro stessa unumit.à, sono delle bestie d" preda. Per essi « morn!c >> è unn V(tna porola. Mc, gli ,,t,.,-i. i. r(lgi.orwtori. sott.ili che condiscono l'a::.io11cdi toli belve con fioriti. insieme. di idee l.ogicwnent.e com1csse, gli ;,1tellct111uli cd i politici cd i preti. che ccmtcmo osnnno <li .successo ed ,,t denaro, trn. cori e liumie <li.sttttisticlic, essi sorio ,mcor peggio. Essi scmno. Smmo che 8ruscidclli vecchi.o S<1lirovecchio usuraio. ed i <( ménugcs ,, tre >> a q11mtro " cinque delle contesse, cd i gio1.xmi della << b1101111 società >l che si p,,ga,10 ccntomiltt lire <li liquori j,i 1111« scra1.a, ecl i. « signori >l che si comprono l'auto fuori. seri.e dti ci1111ncmilioni, e t11ll.i.giù giù fino ,,l borsuro nero d,e ostenta il brillante di dicci cornti, tutti sono sullo stesso piemo. immondo. fifa ripetono che fo m.ornle non c'emra, clic l<t lolla è la regol<t delLa vitct. ciac il successo si11stifica: tutti, da Trcit::.che ,, Swli,1, d(( Hoosevclt (( / 1 io Dodici. Noi, ci po11iC1moaucora una voltn coritro di essi. Noi. riaffermiamo l'in– digr1tt::.io11e della. brtw<l ge11te i11orridita e/re si scosta dal vcrminuio. Noi di– ciamo e/re q,um<lo non si ha corc,ggio di. battersi ogni. giorno cont.ro l'im– moralità degli. asociali altolocati, oUorn bisogna cmclrn riconoscere che 11cmrnc110-ha ,.orto il povoro, l'u.ffmnut.o, <111wuloim.pc ,ra dai suoi pmlro"ni a colpire. Noi diciamo che onclie <1110,iclo i Polfost.ro uccido110. 1mc/1e <J1uui,lo i. Bonnot uccido110, e ri111mciano in <Jllell'attimo ulfo loro 11m1mità, respon– sab"ili sono i Brusadelli. che insegnano <Jttelfo.si.rad" come via di. vi/1.oria. E cl1iamilmt0 tutti acl 11nachiara visione della 11ccessitù inclerogc,bilc di ri– dare all'a::.ione sociole I.e,. StW bose morc,le, ttffinchè ciascuno il pre11dc, 1u1tt posi::.iorie non tartufa, in '1tti espliciii. e chiari. Br11sadclli., anche se come mtrlat.o di. sadismo senile ftr pc,rtc a sè. non 'è solo fo. qrumto « capit.alisw )J. Il s110 stesso L'OltO, l'oridità spirituule, la ferocia, il c11lto· di.-sè, il consi<lerarc « gli altri» come strumenti, wtto il ma:rasma m.òrale cl,e oggi. affìor" assieme t1l suo riome esiste i11 cento In mille altri gT<lndi finan::.ieri, s_ranili industriali, nella gelidità mecc(t}1i:::.atrice clic 1.94

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