Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

E speriamo che gli intellettuali « di sinistra » abbiano veramcn1e fatto tesoro della bastonata ricevuta. Tra l'a1tro essa do\'rcbbe decantare uno dei peggiori pasticci di <Jucsti ultimi anni: è comodo, infaui, difendere la pro1>ria personale inviolabilità nd campo della cultura, possibilmcllle di una cultura raffinata. Nascondersi dietro l'usbergo dc11c parole e dei concclli «difficili ». E sentirsi ,a posto la co– scicu7..a, tutta,•ia, pcrchè in quelPambito non si accettano imposizioni. Che del resto finora nessuno cercavo di insinuare, paghi - i padroui - (fascisti di Mussolini e Bottai prima; S1alino-foscisli di Sereni adesso) - di un os• scquio prono davanti alla « linea politica» del partito; è la linea poli1ica che conta, è la linea politica che la plebe discute e de, 1 e accettare, è la linea politica che gli intellettuali debbono fingere di discuter(' e aet;ctlarc ... in compenso li si lascerà liberi di sbizzarrirsi nel loro astratto campo cul– turale. Per debolezza congenita, per ingenuità, per viltà 1 per interesse, molti e molti intellettuali sono stati zitti zitti buoni buoni :.i <1ucsto patto. Co– loro poi che cosi agi"auo sapendo bene come stessero le cose guadagnavano, ogni giorno, un certificato d'infamia clic gli do, 1 rà pesare addosso fìnchè cam– pano: perchè nulla eguaglia il delitto di corrompere chi si :fida di noi, chi è inferiore a noi in un .:erto campo e da noi si lascia guidare. Adesso i] discor,50 di ·Longo dovrebbe avere chiarito molte posizioni. Non c'è pit1 posto per un doppio gioco « interno,,: in frlosofìa dico così ... ma accetto il Fronte Dem. Popolare e la votazione dell'ari. 7, per esempio; scrivo o dipingo o compongo musica di un certo genere ... ma in linea po• litica trovo giusto· la organizzazione di strutture che come risultato cultu– rale danno precisamente ]'inverso; e cosi ,•ia. Insomma, do, rcnuno final– mente incontrarci con intellettuali staliniani tipo Berti o Pastore, fWl– zionari del ccr"cllo; e gli nitri, tutti o quasi tutti <1uclli clic nominiamo, dovrebbero finalmente accorgersi che solo un elemento può fare dn trait– d'union fra la loro posizione culturale e la « po'litica » che mostrano d'ac-• celiare: l'interesse personale: il cui intcn•cnlo annichila qualsiasi discus– sione int.ellcttualc e riport-a tra i fotti di cronaca (nera) i nomi e le opere loro. Nori vorrei, " <Juestop,mto, che il mio scritto appurisse come 1111 com· plessivo invito ri1JOltodagli. a1iarcl1ici.agli. intcllcllliali. Abbiamo. semmai, ccre(llO cli costruire uno specchio; e durante il lavoro anche noi siamo re– plict.1tame11tecaduti sotto il s,,o "ngofo visuale. Dirò. a11tici1xm<lorerte ri– fl-euioni c/ie spero di ancfore sviluppando altra volta. clae quegli intellettuali i q,,ali si volgessero all'auarcltismo con lo stesso spirito co11 cui, in "" primo c11wsiasta e ingenuo momento, guardarono al comunismo s1t1li,1iano, fini.• rebbcro con il rim,,nere delusi. assai. />erchè ri bac/i.: i migliori. degli inr.cllcuual.i di si11istra, bisog11arico– rioscerlo, ce<lett.ero ali" s_cd11:.ior1e Jnitica del comunism,o; e si agitano e riluttano e/avanti alfo pastoie prat!cl1c. Ora, nell'anarchismo come Movi• 211

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