Volontà - anno II - n.9 - 1 marzo 1948

1, Signori )), l·o1h.:lu,c \apolcou, (< ripf'll•rò il b,·imli,i di prima. 111:r in forma di,cr~a. Hicmpi1c fino nlrorlo i vostri bicchieri. Signori. c1·co il mio brinclio:.i: alb pro•pcriti:1 della Fattoi-ia Paclro1rnlc! )). Come prima. , i furono calorosi applausi e i bicchicl'i , cnncro , uolul i fino al fondo. Ma mentre gli animali di ruori fìs;:av::1110 In ,ccn:1, •cmhrò loro ,·lw <iualcosa di <:.1rano,tcs~c accadendo. Che cosa c·ern di mutato nei , i.:.i dei porci? Gli occhi Stanchi di Berta andavano dall'uno all"altro grup'l10. Alcuni :1vcvano ci1H1ue menti 1 altri quattro, altri Ire. Ma che cos'era che ,cuibrava di,,.olvcr'"i e 1rao:.formarsi? Poi, finiti gli :1ppl:.ausi, l:.1 compagnia riprese le carte e continuò la p:1r1i1a interrotta. "gli animali a:.ilt·nzio,amcnlt' -i rilirarono . .Ma non a\'C\ ano percorso venti metri che ,i fcrma1·0110 di botto. l 11 ,·lamorc di voci vcniv;1 dalla casa colonica. Si prccipiturono indietro e di 1100 ,,0 spi,arono dalla Jìnc.:.tra. Sì, era scoppiato un ,·iolcnto li1igio. Vi cn.1110 grida, colpi "ibrati .i.ulb tavola, .icuti sguardi di -.ospello, protc'-1(' furios,·. Lo scompiglio pareva cs-.cr staio provocaio dal fatto eh" Sapolcon e il Signor Pilkingtun aw•,ano 1·iascu110 e --imulta11rnmcnll' giocato un a..... o di ..p:idc. Dodici \OCi .. j alz,l\a110 furio~c, e tulle Cl'ano ,imili .. \on c'l'l'a da d1i1•• (tersi ora che cosa fosse successo al \,i,o dei maiali. Le ncaturc di fuori gu.ar– ilavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale ,, ancora dal mai:ilc al– l'uomo. ma gi:, era loro in1po•sibilr dis1ingurrr fra i due. ., ~ 1.\ FATTOHI \ DECI.I ·\\IMAl,I ,1 tr,uhn.. Ji Il. T.,5~ Etli~. '1ond:1dori. , \lii.mv. 19-li. G. OtrnEu.

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