Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

~rummu pr"~andoli di vcnirr. Avcu:,mo stretto 1111 accordo col governo d; .I/osco in qrici giorni, cd utilizumdo quella opportunità cercm:amo di. stN1~ d,•rc rrlaziorii con tutti, mo dm due compagni non ottenni rtcssrtna rispostrt. Mamloi loro anche uno lettera dove proponc1,·o cli venire e clic avrei loro ~arnnlito tutti i mcz:i. per poter studiare sul illogo il m.01,imento nostro. ~ppoi di poter /are tutta la propogoncla necessaria. Anclic questa voli"' ucss,ma risposta. Ed allora pericoli non ve ne crono, percl,è come dissi. ,.,~ist<'1:a un trattato di allcanzll c.~i bolscevichi cd esistevano possibilità cli 1rm11<ito. l'osi il nostro movimento. assediato eia tutti i nemici della rfooluziorir. r•nn ebbe il co111rib11to nemmeno di. tutti i nost.ri compagni, è /11 sproL't,-isto tli q11cllo aiuto clic tanto necessitavamo: aiutc1re le masse scese in louu u ,·rcarsi 11110 pro/oncia coscienza anorcl,ica. Noi. 01,-c1,nmo pochissimo tempo per s1,·ilupporc tutto quel la1,-oro cui• 111ralc di cui. necessitat.v110 i coritaclini Vernini, presi com'era1,-amo dol.lr rH•ècssità sempre più impellenti e dure del/li lom, q1wtidian" clic IX!rn– mcntc 11011 ci clava respiro. Un principio informava lu nostra azione cd animava la nost.ra rcoliz– zozi-Onc, quello Sovictista. Nella realizzazione delle nostre « Comunità .. davamo 1,·ita 1JCromente ai S01,·ict, outoriomi com'erano nello nostra concr– ::ionc libertaria, clic era poi a11clic quella del popolo, e cioè orga11i.liberi r-/1e dovevano dirigere, o meglio cmcora o: orientare• la 1,ita politico-s,x:iafr di tutti- i centri da noi liberati. Ma fummo presi quasi solamente dalla lotta "rmata. Le forze clic ci assalivano da tllttc le parti erano sovcrcl1ianti. la nostra resistenza ttmaoc, e in ro!i corulizioni era impossibile combartcn· r rcalizZ4re. Il :1m:tro tentativo di realizzare il Conw11i.m10 libertaria /11 .~troncato da questa lotta ma non dalla compcii.:.ionc civile della spcrimen– w::iarrn clic è poi quella che in realtà conta. T...a 1:iolcn::a ci sp<'z:Ò, non ,l fallimento dei nostri tentativi di comunismo libertario .o. Uco fòlID•:x.r PAROLE IN EVOLUZIONE Nel lingu:1ggio oort~te, da .- liberale i, ,r;i sta .posumdo a « liberlnrio •: ecco fiuat,. udb ,r;tori:1 delle parole la evoluzione d'atteggi11men10 che ha visto nelle lotte p,oliti,·h .. i. liberali m'.lmn1ifìtaNi ncl più ,r;tolido consttv::itori!mo. Una evoluzione analoga, in ono nel c-ampo ddb politica internuionale e nuiCN1Ctit:. "'"' tormentando> la ·,1,:1roU « oomun.:Ua •· 'F.Ma <Wmai designa un atteggiamen10 con;;cr• •IUO--C, 00110!1:inle la sua origine riw,1luzion:1ri::i. E Mm 1ià diveri.i cho 1i ,chiedono: rtw parola 606lituirvi, per non in<oc-rcr(l ohre nell'equh'o-w quotidi:ino? Una sorgerur, del lutto cnq>irita ,suggeri~ fonre lo rispos1:i. fo certo) oomunit:i agri– cole flllttieane, in cene oolleuività p:1le;;linesi, ,·e ..-enuta focinando la J)llrob • oomu- 1arian •• e-be in ingleM:i ha l!iignifieato non di <atalogo d'i<lec ma di es1w~sio11e di folli. Pcrchè noa tndurl:l ii:1 ito.liaoo con « eamu,iilorio •? Si oTI"Cbbeooai, in parallelo con la <oppia di concetti e d.i laui ~rtui da « libe,-,de/ libutario ~. l'ahn1 'coppia di flui e di conttlli d~I <pa1SQtoe dell'a\'Yooiro espre5~i d11. ., c:omuni.J.t11/comwii1ario •· PuO andar~?

RkJQdWJsaXNoZXIy