Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

1 Vo11 mi soffcrmcr() u rm;coflt(lrc oru /11tti ed episodi di <111esllt lottu. m11 pt1rkri, solo di alcuni ,wmini e delle idcf' clic l'animorono. D'imcllctt1tuli ne vemicro pochissimi du noi. cruvmno quasi. t11lli operai r ,oprn111tto contadini. Uno dei 1JOCl ,i.mu capaci compagni che per <J11alcl11· lf'm/>O fu nella nostrt1 regione, i> Voliri (Eicl,.c11ba11m). f'u 11cll't1gos10 tle( \920 rlie Vo(i11. Ossip l'Emigré ccl altri ,delesuti dell'or~tmi:::.:r1:io11cdel o< Nubr,t 11, 1x1rtiro110dc, Kiev per andllre li Odcss". D11rcmtc <111cstoloro 1,·iuggio vennero fmti prisionieri dalle truppe dcl– rlfuwmu11 Plt>1i11rl/.I.Ai noti:::.iudcll'orrcsto rii <111estinostri compagni . .i spllrsc presto in IUHfl fo contrcufo urrh·,m<lo sino "1111regione dove ,;li insorti Mud.-nor;isti sostcncumo I« lotw co11tro llltte le for:.c clellll rea:::.iorw dir pigliat.·an,e, cli 11oltu in t.'01"1 nomi. diversi. Appcm, 11 0011osce11:::.o della 11oti:iu. pllrtì :1110 dcfrga:::.ionc nostre, per cmdcirc tlai con1<1<li11i c el luo!,(I dore Volin <- }(li filtri r,om1x1g11i ernno prigionieri. e collu loro collabo– ra:::.ioncstrup1x1re gli arrestati dalle 1111gliicdel rapprcsentant.e dei gratili proprit'turi terrieri. Fu i11 scg11ito " questo fui/o e/re Voli" 1,-t'1111c fra di 11oi (' 1;i rimwic per cinque me$i, e cioè fino ,, cliccmbrr •. q;olgrmlot-i. u11a i,ll('rcssurit<' quanto proficua 11t.tivi.1.à. Isolati com'('rcwm110. 11cllll quasi imJ>OSsibilità di ron11111icar1> col. r-cstn ,J"lla R11.~.~ia ,, <lei mondo, il nostro mo,,-imcnto do11c11ar-it:crf' solo dc/11• .,11r proprie for:::.e e capacit.à. Nel r"sto df'lla R11ssia. in quegli a1111i. si sapevll poco o nulla e/cl nostrn mnvimcrito. Nel 1920. la mie, com1x1g,w El<'na Gc,lli11" si tro1,·av<1 a Kiev nel medi'• .iimo tCm/>O cli" 1n quel/Cl città si trorx,vano i compagni Emma Golclma1111 ,, Alest:andr0 Ber,lm1um1 clic rttccoglicv,1110 nrnterfolr per il Afr,st>o Kro- 1mtki11 per ina,rico del go1;crno di Mosca. Ve11111i 11 1·01111sce11:a della prcsen:::.a in ci11à dell" mir, ,:ompogna, do· mmufororw di vt'dcrfo. Desideravano "vcr.c informc,:::.ioni mie r del nostrfl movimc111.o, e fru le altre cose t"sprcssero il desiderio di venire ncllt, regionr di Gufo<-•Polc. Ma la <111estionc non cm nè semplice nè ft1cile, se ,mo 11011 1Jo/c1.,·u correre molti ri.sclti. particoformentc di fronte al Got:crno ccntralr. nrciscro allorn colla mia comP'1gm1, di orgm,i:::.:::.orc un falso attt,cco al loro treno. arresu,rli t' portllrli co11 noi, cosi. at.-cbbcro potuto rimu11cre <1ualch<" ,~mpo e stmlinrc sul. luogo il nostro movimento. Presi gli accordi neces– sari, fo mia compagna fosciò Kiev cd arrivò u Carcoff, ma qui trovò la rr- 1{ione occ111x1tadalle truppe del. gc11rralc W-ra11gcl. e q11i11difu nella im• possibilità di raggiungermi. Fu solo 1111 mese pi,i tartli e dopo che noi. sc.atenatu una offcntiva si riusci. " libcrr,rc la regione dal pericolo Wrat1!{I'· 1Ì$tU. clic v('11immo a. co11osce11:::.a degli accordi presi. Eru per() 1roppo tordi. n nostro desiderio. oltre dir il bisog110 clic q,wlcltc pf'rso,wlità ci 1w– riissf' a porrnrc 1111 contribrtto i11tcllctwalc. ci spinse sempre " ricrrcare <" o jat.-orire Lu loro venuta 11e.llanostra regione. Q,wndo seppi dr/ desidcrir, dri comr1"gnì IJcrkman11 t' Goldma,w. inviai loro imm.ediotamf't1lf' 1111 reJ,,.

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