Volontà - anno II - n.5 - 1 novembre 1947

r;o/0111(1;pu ('.S$Ì sono popolo gli 11bbidir111i, e /"11rdorP popoforr i• 1111·11,.,,w di r11i rsli110 $Oli t·orws,·0110 lo sd,rrma ... S1ol1i!,: (1). Per finire diciamo qualche parola sulla • Guerra Comb;illuta " oprrn ~1oriro•mcmorialistica del Pisacane. A prescindere dalla conclusione polc- 111i<'a do\'e ritro\'iamo pen<:ieri già noti, dal corpo del libro che nella c!-pO· ,:.jzioofl narrath·a offre solo degli esempi ed un metodo d'interpretazione. dalla appendice rcccnsh·a della Fcder._azi.one rcpubblic,m,, doH~ l'au1orr critica 1c tesi lenariane ,.ulla dittatura ri,·olw:iouaria francese. ci ~cml.ira 1·111· un elemento nuo,·o :,ppaia nella brc\'e premessa. li Pisaranc ,,i noia come tutte le ri\'oluzioni prcccdcnli si sono rin::latc in uhima analisi inutili e statiche ai fini del progresso (e nell:1 conclusione dell'opera sosterrà· che non varrebbe la pena di intraprendere una riw,lu• zione italiana che wrti~<:.e simili risultati!). Cosi l'awento del Cristianesimo distrusse la schi;idtll ma eresse una Chiesa onnipotcutc e ferocemente autoritaria; con il Rinascimento, la Hi• forma. l'Illumini'-mo :.arà messa in cri'-i !"autorità cc:dcsias1ira ma rcs1t·ri1 in~olulo il problema politico: la Ri"oluzionc rra,we~· darìt i diritti ma li "t·hia<:dera sotto la tirannide borghese. Che fore? Secondo il Pisacanr bisogna a\'vicinarci a grundi passi alla \'Na ri,o• luzionc: quella che u ridurr(I l'immensa e putrida maccltin" go1.,-crt1ati1•a """ ·""" piri 5emplicr rsprr.~:1,ione: il />Opolo 11011 dclrgltf"rà piii nè 1xiterr m'. l'Ol('Tf' p (2). Purlroppo lo stc,.~o ·Pi,.11canc, in un momento di t•1·oit·u p:issionc: darà in<·on'-ultamcntc h1 vila ad una rivoluzione che egli lor~e già :rntiv('dt',:1 Cal-.a cd iusoh·cnte quanto quelle dei secoli pasc:ati. E noi oggi 11011 ricordiamo cCl'lo Pisa(:ane per quell'episodio tri~te• ruentc conclusi, 1 0 della sua c~is1enzn e per le leggende patriottiche i111t'~– -.ute sul suo nome e --ulla ,w1 imprc-.a. Noi lo ricordiamo per il c:uo tc~h1· mt'nto spirituale 1:hc e un:1 ,.fìda al mondo co111cm1}0raneo e il i.uo pcn– ,:i('rO consegnato ai 1·h·oluzio11ari della posterità. E a tante cit:1zioni, ~t'minatc hwgo il no,::.tro riesame dell"opcra ~ua. ,oµ;liamo aggiungerne uu"ultima come sigillo e 1·omc comandamento. per noi e per gli ultri, per o~gi e ~opr:tllutto per un <lonlilni fosco di peri,·oli pN il nostro popolo: « Guerre, a tutto rii) clii' i11ct'ppi l'assol11tu libertà. Q11cs10 co11crllo i• il tlcspow. il clittutort· dr~li iialiwli. S" rglino trc,sgrcclirm1no i suoi n~m– J,,ti cd imprrio.~i romcmdi. fo prna sarà rrrtll r trrribilr: .sd1itu;itlÌ t' mi• .~rria l'I (3). C. P. MASINI (I) Ordiniwu:1110 t: t:o,111uiiont: ,·il. pa![. 148. (2) Ci10 ,lal1111,iil rcn'f\lC': cdb-.ionc: C. Pn,H:.t~►:. /.11 1111••rr~ ,/'f11di11 ,Id 18411·49. )li. fono 19,16 • a ,rura ,li Carlo Cor1lje1 11a1L6. (3) ~a1111io-ulb Hi,•oluiion,: .,,li1:. ,·il. 1,ag. 206.

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