Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

e j miei compagni .. j misero di fazione. Uno do, ca pa--,cggiarc t·on ur, zzoletto in muno, che avrebbe rimes<.:o in tasca all"av, icinar.:.i dei ca,-ri: 11D altro, seduto su di un piuolo, dovea mangial'c ciliegie e ... mcllcn· .:e i carri <.:javvicinavano ccc. Tutti quc!?-li a:.cgnali, trasmcs,:.i lungo le ,·ic, do• veano essere continuati fino alla ve1tura. I miei amici :tvc,·ano pure prc~a in aflìtto la casetta grigia che io poteva :-corgcre dal cortile; cd alla fint••trd aperta di questa cu.;;;ctta doveva trovar,:.i un violinista, col ;;;uo ,-t1·umclllo iu mano, pronto ;:1<.:uonarc quando il a:.egnalc 11 la via è libera ,, gli pcrvcn);,sc. L'imprcsrt era ..tat~t "'tahiliw per il domani pNchè ogni pl'oroga s.a• rebbe ..,,aia pcricolo;;;:1- fnfatti 1a vettura crac:i notala <bi 11cr-.011al,·dell"o· <1pedalc e qunlehl' so~pcu .. o dovea c.:.:erc giunlo alle 01·t:,·chic dell"autorirà. peN'hf> la vigilia dcll.t miu eva~ionc io inte<.:i l'ufficiale domandare alla •f'll· tinella in facda al!.. mi:1 finestra: (( Don• sono le i·artucce? )) Il ::>Oldalo ~i" misr a ritirarlC' lentamente dalìa <.:u:1 ·ar1uc-ciera. ciù che pre.:c uu minuto o due. L·ufficialc di pattugli,1 -..i inquietò: << ~on vi han dello di mcucrc ,tanoue quattro cartu~'('ie nella ,•0~1ra la<.:ca? )1 Ed egli rima'-c presso la !l-f"Dlinclla fino a t·he qura:.ta cbhr mc,-.o quattro cartuccie nclb •Ua 1a,ca. 1 Tieni :i;li occhi apl'!rti )), Jj .. ~r·~di l"uffi,·ialC' allontanandoa:.i. Ol'corrcva 1·omnnieanni senza rilardo lf' IIUO\'C di-..po-.izioni drl'a i se· ,e:nali. E l'indomani alle due una .:iguora - una delle mie care parenti - ,enr1c alla J)rigionc do_maudando di farmi l'imcucre un orologio da t:i•ca– Tu1ti gli oggclli eh«· mi 1n1smet1c,·ano do\·('an pa'-,:.are pc1· le mani del pro– t·uratorc; ma ,iccomc --i tratl;wa di un --emplice orologio, <.:enza ;t~tU4:tio. si pa~sò oltre e mi fu rimesso .:ubito. E;;;~oconteneva un minmcolo bigli(•lto l'ifrato che mi da\"a iu!cro il piano. Quc,1.1 ... ignora, anch ·e~;;;a ricercala dalla polizia politica. Sal'chbc --lata :u-rc--Utta immediatamente .SC'qualcuno aves,;e ,:n-uto l"idea di aprire la calotta dell"orologio. ~fa io la ,·idi lasciare lranquillamcnl{' la prigione cd .-mdarscnc piano. piano. lungo il ,·ialc. lo u.:cii alle quatlro e feci il mio segnale. Scniii ~ubilo il nunorc ddla ,cuura e qualch(' minulo dopo i ,uoui del \'iolino I iso11a1·<'110 d,dla cu5clla ~rigia nel t·ortilc .. Ma in quel monwnto io era all'altra cstrcmit:l del fah– hrieato. Quando fui tornato alla ci-tremitii del mio scuticro, che C"ra 11iì1 ,idna alla porla t·anozzabile. t·ioè a dire a circa cento paa:.si - la senti– nella .. j trovava dietro di mc. (( t\neora un giro ,l, io pcn,-ai: ma prima d1e io fossi ~iun10 all"altrn c..:trcmità del ,cnticro. il violino ccs--ò di ;;;uonare. P;.1s<.:Ò piì1 di un quarto d"ora. pieno di an~ict~. ,,rima t:lrn io pol<~l>~i rcn• dermi conto di que--ta interruzione: quando. cioè. una dozzina di pc--anli •·arri, carichi di legna. cnlral'0IIO per· la porta diri!,!Cndo-.i all"al11·,1 pal'lC del c·ortilc. Suhito il , iolini51a - un buon musieis1a. dcbho dii-lo - •i mise ad e· --eguirf' una mazurka. piena di fuoco e di ;;;lancio. di Kontsky, come se vo– lc<:.c:c dire: <( A,·anti ora - è il momento!)> lo mi <t'rtllzai lentamente vcr'-'o l'cstremit:1 del ~cnticl'o, tremando al pensiero o.:hc la mazurk;:1 ('Ci-<.:a ..:e prinrn d 1 e io l'an•a:.si raggiunta. '\rri,ato alla •fine. feci ,,ollafa<:d:t. La ""C'ntindl.1 cra ferma a einquc• o

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