Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

A N T o L o G I A L'EVASIONE Final11w111c fu fì,:-ato il giorno tlcll"c,a ..ion<'. JI 29 g:iu~no (antico 5tilc) è b fe,;;ta di San Pietro e :.111 Paolo. I miei amic·i. mc11c11do ncll"im· 1,rc..a un pot·o di '-Cnlimc111ali.:mo. ,olc,ano che io ro ..... j libno in <1ucl 2;iorno. Ei.,i mi fe<:cro o::apcrc che iu ri,posla al mio c;cgn:111'.- lutlo ,a bf'nc– all"intc-rno )) c"•i lancerebbero uno di quei piccoli pnlloni ro-.'-i t·hc -.cr,·ono di !:ioi·attolo ai ragazzi, per formi ,a1>crc dic «: 1u1to and,1,n bene fuori n. •\llora la ,cllura .::arcbbe arri,·ala e .. j tantcrcbbc un:i 1•anzonr- pn a,•,cr- 1 inni <'hc b ,•ia era libera. Il 29 u"'t·ii, mi levai il c·nppdlo 1·d attesi il palloncino. ì\'la non -.eoro::i null;, c·hc ~li -.omiglia:-.sc. Pa,.:ò un:1 mezz'ora. lo o::cntii il rumorr cli una ,clturn 1wlla via. lnte<.i una vo('C cli uomo canlarc una n,nzorw sc·ono<:ciuta: ma non ,··era pallon,·ino. L"or:t era tratc·or<:a e <·ol euor(' --pt>zzato rientrai 11cll.:1 mia camera ... I( DcH? cs,crc accadulo quako'-a cli t•o11Lrario ». mi di .. ,i. Era at.·c·aduto 'lualco-a cl"in\('ro--imilt· .• e\ Pictrobureo .. j lro,ano --ern· prc. prcs--o il Go<:lino'i-Dvor. da t;omprarc delle centinaia di palloncini d:1 ragazzi. Qu<'lla mattina non -e nr trO'-t'n uno: impo---ibile di tro,·i1rc i! mi– i.imo pallo1wino. Si finì per ~coprirnr uno tra le mani di un ra~azzo. ma t·ra ,c,·,·hio e non .. j innalz.:1\a, I miei a:nici cor--cro allora cb un ntti<·o. compr:irono un :q)1):Hccchio per for dcll"idrol!Cllo e 1w ri<'mpirono il p::I· l01wi110: ma non si clc,:iva lo -.1c-.-.o: \"idrogeno 11011era .,hha'-lanza "'e<·c·o. 1\llorn una ,ignora atlat·cò il p:dlo11ci110 ul suo ombrello e·. lèJ1C1Hlolo a... <:ai .:1110 al di ,oprn <ldln Lc,ta. c<:--apn<:.:rggiò nella <:\rada lun/!O l"aha mu· r:i~lia ciel 110<.tro cori ile:· ma io non ,·idi nulla; il muro ,...ra troppo alto e la -.ignora troppo piccola. Tutt:n·ia il ritanlo occasionalo dall"i1widcntc del pallo1wino cm '-lato fortunatic.simo. Quando l"ora dcll:t mi:1 pa-.scggiala ru tra-.t·or ...:.. b vc11ura rip:ir1ì per b \'ia che io clo,·ca pcr('orrcrc dopo b mi:, c,.:1<:ionc e li'1. in una duua <:!retta. c:-sa venne fcnm1la d:1 una dozzina e 1)iÌ1 di <·:1rre1tc d1c por· 1a,ano lcen.:1 :1ll'o~ped:1lc. l ca\alli di quc~te carrclle copri,ano lulla la viuzza. prendendo gli uni a destra e g:li al!ri a sini-.tra; b ,<'1tur:t doH~t1e :1\'a11zarc al pa;;.1:.0in mezzo ad c--.se e linalmcntc c<:.::n\'Cllnc del tutto fcr· m:11a ad una svolta. Se vi fo<:~i ,1a10 dentro mi avrebbf'ro riprc;:o, Si ..tabi lì allora lutto un si<:1cnrn di !i'cgnali lungo I<' \ ic per le quali dC1· ,.(',amo pa<:sarc dopo l'cva~ionc, per tlV\'Crtirci nel cn;;.o che le vie non fo.• -Cl'O <:tal(' libne. Su una luright ~z.za di tre chilometri a partire dall'o-pe- 58

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