Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

L' ESPERIENZA SPAGNOLA Critica acl un critico .. s 0110 i 1i1oli La sit11a:io11<' spagno• la e Uespcri.cnw spugnola. nei numeri di « Volont;'.t >1 di f!it1)!nu c luglio :-cor:-i, ho lcllo gli <.:punti r-ri– ti(·i che Ga'-Lo11 Levai in~cri;;cc in u– no o:.1udio dei diversi problemi <l"or• dine vario chc la C.N.T. e l'num·· c·hi,-mo <:.pagnuolo hanno in quest"o· ra unica sul tappclo, tulti riguarda11· ti il prossimo futuro del no.:tro :no– vimento. Levai <·crea - ciò che è Jlllluralc e logico - di ::.tabilirc i prclimin.iri elci p1·cscnte in base ai _fatti d,·I pa..– ~ato. E fa un po· di storia. Ma i.i fa incomplct.:1 alle volte, e senza l"ob– hicuivit:l clic la <:.toria richiede. '-ia perchè dimentica nei dettagli ('Ct·· ti an·cnimcnti, si:1 perchè con<:.idcr:i quc,.1i dettagli d"import;.111za sc(·o11- claria. Se b base dei preliminari è la sLoria, e la o;toria è erronea, 1.u1tc le deduzioni :::aranno sbagliate. E chi le prende per verità sar;'1 indono a 11.1· vigare senza buo:sola. Ognuno cli noi ha il dovere cli e\"itarlo nella mi-.ura del llo::sibile per cvi1~1re confu'-ioni d1e <.onodannose al noo:tro movimcn· to e che alimentano le critiche dei nostri nemici. Cono.::C'.oGt10:ton Lc,·al, da 1>iì1di trent'~1nni. e mi sembra che da qual· che lcmpo abbia un po' ('ambi:110. Abbiamo lavorato insieme nella pro· pagan<la, quando io dirigevo, a Va· lcnch1, La Gu<>rra Socin/e. e mi rin• c.:rc:.c(•trovanni nell'impossibilità.. di .Jo la:-ciar pa-..surc :,CIIZa una t·o11ful:o:io– nc le parti dd ,-uo ~tudio e della --ua critica f"hc ~ono a~<.olu1amc111<' i1w– :.aue. E mi rincre:.cc più a1wora di es--cre co-.trello a dichiarare in modo che non può ammellerc ,-mentii('. i·h<' <1u.dd1e pezzo della .iiua (Titi· e.i p~~gia :.oltanto sopra urw .~,w i11• ee11:1onf". So bene che que;.ia invenzione non (' malintenzionata. Ma ad ogni modo nè la buona fede, nè l'ignoranza dri faui, nè la circostanza cli pari.inie di-:trallmnentc, pos:50110giusti•fìcarln. Una parentesi Ma prima dì raccogliere i punti in cui le <·onclu~ioni di Lc"al sono in· fondate, ,:upedìciali, contradditoric. bi-.ogna che mi rifcl'isca all'introdu· zionc del primo dei suoi due articoli. •Mentre gli osscrrnlori abituali del· le forze e degli intcrc"--:i clic -.ono in gioco nello scacchiere politico intcr· nazionale, conoscendo benissimo il motore e la complessitit del loro in– treccio, sono persuasi che .::e i di:-,•i: di tra gli S1ati Unili e la Ru<.~ia 5 1 acccnluas~ero e minacciassero una guerra a non I unga ~cadenza - 1·iò che non è ancora il ca~o altualme11· te -. Washington provocherebbe la 1·adu1;1 immediata del di-.poti:::-mo a,· .::aso:inodel generali~simo e del la Fa· bngc, ,:cnza pcrit.·olo ('hc Londra - come altre volle - vi -.i oppon('•• -"é, Ga ..ton Levai •cri\'C quanto scgu<': (<••• Se, come è prevedibile, la ri• i;<1lità. tru le grcmdi poteu::.e imp<'ritt·

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