Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

l'uomo. Costui non è ehc il gio•·uttolo di forze a.::Lrattc e miLichc che "i chiamano l'economia, la dialettiea. la ,toria o alirimenti. Forze ,·hc oh– hedi.::cono a delle leggi di <."ui il mai-Xi"mO portò la rivelazione. Per gli ;.1nard1ici. · al 1·ontra1·io. qualunque siano le loro vccluLc <=ullo ,;viluppo ,lori<.'O. l'uomo rc::-la nell'universo il solo elemento pen<:anle, a– genie e t_·re;:1lorc: il punte di partenza cd il punto d'arrivo cli tutto çiò ,·lw (' :::01·ialc. È llCt_'C.'-Sario comprendere c·omc que:-ti due aLLeggiamci11i cli frontr al mondo ccl all'uomo proveng-0110 da due mentalit;", 1 in quakhe modo orga• niche. ma uguahne111c oppo:-tc. In 1·011du$ionc, '-Otto la ;;:ua fr.,,eologia "-t.:icntifica, il suo matcriali::-mo ;i.-•oluto e il ,;:uo anti-antifìlo,ofìsmo 11i1·hilis-ta, Marx non fu C'he un e-re• dente :!lb ril'CJ't·a cli un ncdo. E :::•egli era eo,ì agguerrilo di scienza. era 11cn:hf' t·onlava di lrovarc in e:-.::a o per mezzo di c:-sa un nuovo a:-;;:oluro. Marx cd i suoi cliale11i,·i hanno un bC'I ripudiare sdegnosamente le rcli– ~ioni ed i loro dei. in rcaltù non po;;.,,ono concepire il mondo e l'uomo in balia <li se -:tc.. ~i, :-cnza 1< leggi >• rigide cd eterne t.:hc li gujdano infolli– itilmentc. In altre parole, Marx "-O!ò:litui,-.ce Dio ,·on la /awlità. :E: per quc::-to. 111ftne, t'l1e Marx non ,,i è .::1arwa10 di 1·oslruire una •1}icgazio11c <"omplcta e d1•1ìnili\"a del mc,-eanismo ,:ocialc. Che quc .. 10 '-Ì-.1cma non sia d1c un in-.ieme bizzarro e puerile di a,1ra· zioni mcla'IÌ,il'hc, di un c,·onomismo volgare, e di ;;cicnLici,:.mo .:empli1:-i,ta- 1101·0 imporla dal momento l'hC •·crtuni vi trovano la /ed<'. E<TO perr-i1(• a dii trova dle noi parliamo ,·on di-.in\"oltura di marxi.:mo e t·he !}Cl' ;;ioirc di tale pratil"a hic:o~na ben t·hc ~ia mi~liore delle :1\lrc, noi ri~pondiamo clH· dal momento l·hc ,-i tratta di fede la lo~ica perde i ,-uoi diritli e <·hc il mondo ha , i-..10 delle eo,,,e, a1wor piì1 as~urdc, 1•0110<:1:-ere prcHigi ancora piì1 grnndi. Quc,10 l'i t·omlUl..'C a 1·on,:.tata1·e <"he ,·iò che fa la dcbolczz.:i interna del 111a1·.xi,mo. gli dI1 ndlo ,-tc,:.so tem1}0 i ,-uoi ,antaggi. F.: pre,·isamcntc pcn·hè queslo -.i-.tcwa allontana d'un 1·olpo tull;1 I.i dolorofa comple,-'-ili1 della tra· gcdi.i umana e ,-o,·ialc el1c è ,('(luc·cntc. ed è peH'hè propo1w l'amorfì-.rno e li.I ,ottomis,ionc ,·he 1·0110.:1·1: i ~uoi ,m·,•c,-,..i politiei. ,Con,idcrnndo 1·0-cì 1·a.... petlo c,.:cnzii.ilC del marxic:mo ,i affcrrn pC'r e· $empio rutto il ,ignifÌ1·ato d<'llc prot1•,1c e dt•lle l'i,·o!Lc di 13:lkunin. Mrnirc· il profe,--.orc Karl Marx 1·0~1ruha pcs,111lcmcntc il ,uo nuovo \'an~clo H.i· kunin. il ribellf' errank. ,i a1·1·ani, 11 1 nei ,uoi '-l"ritti . .id abbatl('l'C nei ,uoi ultimi haluardi l'idC':1 di Dio e~ 1·011 una lm·iditi\ g(nialc. i<lcnlifica t( Dio e lo Stato i,. Quc,-10 Slalo di ~·ui Marx cd i '-uoi fcddi 1·011ta,a110 ,cnz·altro di "'Cn irs1·uc:. Quc,lo !Himo ~rande a, ,·crsario di Marx. nato in pieno fru· dalc,imo 1·11"0.. n C'Va comprc,o. qua-i un ,('1•010 fa, il ruolo miti,·o e mi· :<>li<·o dello Stato d1(' abbiamo , i.,to amplifi,·ar,-i mo,LruoBamcntc nello S1.110 lotal it.irio del XX ,ct_·olo. 10

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