Volontà - anno II - n.3 - 1 settembre 1947

"•ginu. ove resta in certo modo incastrato tra due pieghe c·hc lo fiso:ano in posto. e che costituisce una vern separazione del fondo dal canale. Al suo contorno, per maggiore sicul'ezza, si distribuio:cc un poco di gelatina ~per– micicla: ed in queste condizioni si realizza la certezza della non feconda– zione. L..1 prima applicazione di questo pessario (che in Francia si chiama .: capote hollandai~e ». in Inghilterra ◄e ducht cap », in America « pes• ::ary ))) va fatta da un medico. Occorre anzitutto scegliere la dimensione giusta: basti dire che si fabbrica correntemente in 23 grnndezzc diverse, da 50 fino a 105 millimetri di diametro (i tipi dn 70 a 85 millimetri. ~on però i più comuni). Se il pessario è troppo piccolo, non sta fisso a posto e non fn il suo ufficio. Se è troppo grande, dà molestia sia :1lla donna che all'uomo durante l'atto, e può causare infiammazioni locali. Occorre che il medico stabilisco la dimensione adatta: <' clic poi insegni a metlPrlo in posto. :Fatto una volta così con l'ausilio del medico, ogni donna che non sia del tutto stupida può poi metterlo e levarlo da sè. 11 pessario, cosparso di gelatin:.1 lungo il contorno, , icn me~so a posto dalla donna prima dell'auo. lfo non è detto che debba essere subito prima. Molte donne anzi uo:;1110 si~tcmarlo la sera, qunndo si preparano per la notte: insieme alla pulizia dei denti, insieme al la\'arsi o al bagno, in– ~icme al cambiarsi cli biancherin, quest'nhro alto diven1a presto unn abi– tudine - finchè si ha ragione di non voler un figlio. E la mallina dopo, o i:omunque non prima che sian passate sei ore dall'atto ,il pessario si toglie da posto, si lava, e re~ta pronto per la sera succeo::)iva. Vi sono ben pochi casi in cui questo metodo non. sia raccomandabile. Si intende però che, ad esempio, non '-i può uo:nrlo cou una donna appena ~po<:ala, che abbia ancora l'imene stretto o, comunque, :)ia estremamente ~cnsibilc c nervosa. Anche donne frigide ulle quali riesca sgradc,,olc ogni operazione sui loro organi sessuali po~ono avere ripugnanza iniziale al– ru'-O del pcssnrio, od anche una ripugnanza che persiste. Quando una donna è molto gr.issa cd ha ditn corte, in modo che non riesce a raggiungere il fondo della sua vagina de,,e o,•viamente contcntari:i di un altro metodo. E cosi via: ma come si vede o:on proprio casi d'eccezione. Per la media delle donne, questo metodo riesce rapidamente abituale, senza alrun in· t·o1wenicntc. • Per atti ripetuti, hnsla tener presente che dopo tre o <1uattro ore la gelatina spermicida perde la c:u3 capacità. Vi -on donne, ad es., che per b ripetizione mattutina dell'atto prcforiscono rimuo\'ere il pcss.irio, la· \'arlo e magari lav:usi (per quanto questa la\'anda non sia indispensabile. rome si è già visto), e rimetterlo a posto. Con <1uesto, liberando.:i la va· giua dei resti del fluido seminale dell'atto precedente, la donna ~i sente più a suo agio, cd all'uomo si evita <rucl senso di un eccesso cli lubrificazione che tulvolta diminuisce il piacere. Ma non è detto che <1uesto procedimento sia indispensabile: !'C si preferio:ce, ba.sta. riapplicare un poco di gelatina quando o:onpassate alcune ore d~lrauo pnmo, e c:iresta ugualmente pronti per l'atto successivo. 48

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