Volontà - anno II - n.3 - 1 settembre 1947

... le Costituzioni, per perfette che siano, non ba– stano. Bisogna che il popolo agisca ; bisogna che l'uomo si muova. Il fascismo non è che il prodotto di tutte le nostre •Passività, di tutte le nostre inerJ:ie cd indi~fferenze: è la risultante di tutte le no~tre rese come iudi\•idui e come uomini sociali. Bisògua ri– trovare e ·ridare una fede. Attruverso l'azione di vari gruppi, di varie tendenze, di varie aspirazioni, si tratta di scuotere il popolo, percbè prenda coscienza di sè e della sua for.ta ... Quando gli operai occupano e gestiscono le fabbriche, quando i cdntndioi occu– pano le terrè, quando gli uomini partecipano al con• trollo della vita politica e sociale e difendono gelo– samente le loro libe.rtù., allora noi. diciamo che c'è una rivoluzione. L'indifferenza, l'apatia, l'assenteismo - in tutti noi - son forse peggiori del male. Ecco perclu! il problema non è tanto di programmi politici quanto di rinnovamento umano ... · •.. Finchè questo rinnovumen to non sia raggiunto, tutto il resto p3ssa in seconda l_ioca, perchè tutto il resto è " funzione della liberlù. ,,. Non serve la pro– sperità ; non serve neppure il socialismo, se è con-. siderato un 6~e invece di un mezzo. BRUNO AHCHI S~diziooe io abbonamento Poetale• Gruppo lii Hedadone e . .\1111uinistr.: Ca~eihi. posta_le :i-ts, Xapoll Vorsame.ntl: sul Conro C::-.rrenre posto/e n. 6/19972, Nopolf .E. 40

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