Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

RECE.l\SIONI LIBRI A. KOESTLER - Schiuma della terra. l'di doni U. lfoma. Firenze. Milano. t un libro che &i lci1;c wtto d'uu fiato. E" ~10.-i:. tro1,1>0 vicina a noi perf'hè non ci interd'si c-:1ormcmente. i\lolto ..,pès--O è .,10• ria \•i~uta d:i noi e perciO <'i 1·icE1 areenti •lellt· 11001.rc .iiOffc.,.cn1.c od echi di \Wffcren– zc di ooagiunti ed amici. Pel'('i;, diciamo è storia vera. Chè ahri- 11wn1i nvr!.!hbe dell'inver<h.imile. Que:.10 110- •tro ..e-colo che va f'OSÌ orgo;lioso (lel fiuO •lraonlinario progre$O scientifico e mec• t•aflieo lrn avvililo. umiliato, per~e.gui1a10 e ut"ci~o migliaia e milioni di uomini che 11011 .iv,!,•ano altra rolpa che <111ella della loro nascita, JeUa loro 1mziooaliti"1 o del loro credo politioo. Esso ha vi~to una pic– cola minoran1,.::i accecata da un Curioso fo· natisrno CaNi lu1>0 J>Cr i J)ro11ri simili. f <'am1li d; Onchau e le camere a gas, rimar• raono \IUa macchia igno111i11iosa llet' i no• ,-1ri tempi, tiOn solo per i tedesd1i che li hanno ttcati ed usati. ma per tutta ru. manitii che tali orrori ha tollerato. La ,•ihà i.: il male peggiore del no:.tro :.e· <'olo: ~a J>Crmette che w.1"ahra pircola mi• 11ora111.a. di una s-pe<:ie non trOJ)J)Odiversa ila (1udla 6COmporsa, ci pre11ari orrori forse pc;~iOC'i dì quelli che abbiamo ,-offc.-to od a rui abbia11to a•:si~lito noi :ote,si. Koe-tler in « Sçhiuma dtlla Tf'rra I) non ri parla della ferocia 1e<le,;ra. ma nel li– bro e~a è rifflrdata da chi. nella demo1·r:1· tica Frnneia. ha 1,i~ogno cli « conforto :e 11er sOJ>J►Ortare una frrocia lievemente U1inore. L'autore è un ungherese, ebreo. rifugiaio in Fram:ia <lo1>0di :wer errato nell'•:uro• J>a centrale. do1>0di essere uscito "alvo tblla Spagna di Franro, (love era stato oondan• nato a morie. li racoon10 del libro inro· mincia dai giorni precedenti la guerra e d c-imcttr in queffatmosfe<a cli tensione cli iucubo e cli ang<>seia del ;,ellembre 1939. Vigilia di ;:;ucrra, :l cui ancora non ~i vuol rredcre tanto essa appare assurda e 1110- ~•ruosa. Perciò ,!;i seguono ansios:m1c111e 1\11• 1e le notizie, si -segue passo per posso lo ~,·oli;ersi di conversazioni diplomatiche, si ,-1udiario le dichiarazioni di 1.ersonalità im• J)Or1a,11i nella J>Olitica i111erna1.ionale e si ~eituono i passi di questa o ciucst'alttt1 110• tc11za. Purtroppo è di <1uetSIOperiodo fa 1>olitiea nefas1a della Russia, il suo ,))allo (·on la G1:rmania di Hitler, che procipita la ;111::rr:1e d1c ablxindona <1uella ))arte dd J)rolct:iria10 in1eroazionale che riJ)Oncva le s-ue s1>cranze nelln Russia sovietica. Koc· ~th:r ci Jlarla dei ,•ohafoccia pii1 inaspcltati dei v:trì p. c. del mo11do. ln America il ,. e. protesta contro il blocco {llla Cer• mania e ronu·o gli aiuti agli Alleati, in Francia il 1>. c. diventa imprO\'visamcnte 1>aci6;:;ta dopo di aver sos1n1u10 1>er anni la necessità di una guerra coniro il na– zism<►• Ma ce111ro dì quc:to libro ,sono 1c per• ,,ccuzioni e le vicende dell'autore che « so– no state quelle ti1>icbe di una specie umana nlla <1uale egli ap11ar1iene: gli esiliati, i 1>cr– scguita1i, gli uomini cacciati di Europa, le migliaia cd i milioni che a cau~a della l<>t'O razza, nazionalità <> credenza sono diven• tati la ·schiuma della tc«a. L' «Io» "di q~e– ~•a narrazione, i su<>i pensieri, i ruoi ti• mori e le fìUCs11eranze, e perfino le fìUe in– rougruenze e C(lntradd}z.ioni, s1am10 per i pensieri, i timori le si>eranze ma sopralullo 1>er la bc-uri:rnle disperazione di uua parte (·011,id~C\'Ole del <:0111inen1e ». 61

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