Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

vcntare incomprensibili. Alcuni, movf'ndo da un sensualismo .arido giun• gono alla negazione dell'amore. li che è grave, non soltanlo pcrchè l'amore è lt1 music:1 del cuore, ma anche pcrchè sohauto l':1mantc può uccidere il prete e Beatrice sostituire la Madonna. A far crollare le cattedrali non sarà il razionalismo bensì. la musica. Il socialismo, se uon è il trionfo della poc· :,ia, è una caserma-hotel. Il regime socialista non può essere che un regime senza noia. La noia nasce clalla miseria dello spirito; la ricchezza spirituale non cerca di ucci– dere il tempo, ma di impiegarlo. Ne consegue: in regime socialist.a ci si li– •crtc. per l"iposo, ma non per sfuggire alla noia. Si ra!lcnla l.t corda del– l'arco, non si scolpi;;cc l'arco fino n renderlo troppo souilc. In rc~irnc ~ocialista non si gioe:: ti carte, 11011 si tumburclla c:ui vetri, 11011 '3i fanno schioccare le dita, non si sbadiglia che per sonno e per a1•pctito. L'uomo dell'tww,nire sari1 un miliarcbrio di idee, un re dello spfrito, <·he ama una c:ola donn:i e può amarle tulle, che ama le tarli e può farne .1 meno, che non ha la Domenica ma un quotidiano ripo3o attivo. Egli chic· dcrì1 di lavorare il meno possibile, ma sarìt spartuno nel cibo, nel bere e ncJ vc,Lirsi. Amcr:'t il conforl necessario: la vasca da bagno e una buona raccoha di libri sono una necessità, ma non lo sono l'oleogrnfia con Otello che rotea gli occhi e il Cupido di gesso dal ventre idropico. L'uomo di domani ~aria sc,nplicc. I suoi piaceri saranno inlimi 1 (1a lct• tura dei fìlo,ofi c i giuochi erotici) o collettivi (il concerto con 100.000 udi• lori), piaceri che costano poco e sono inesauribili. La libertà dell'arte pura sarà assicurata. li poeta poll':1 volare dopo nvcr pagalo il suo contributo di prosa. Il piuore potrà creare monti, laghi. fonti, fanciulle, dcc e angeli ... tutto quello che vorrì1. Ma <1uanclo si crcrt si è Dio; e Dio non lo si paga. Il regime socialista è un sistema epicureo, non utilitarista-borghc~e. La fonte disseta mille e mille ,·iandanti rimanendo garrula e cris1al– lina; così la poesia è una ricchezza di. t.uJti .. L'amore, la mu~ic~t e la filoso· fin: basterebbero questi beni per rendere ricco l"uomo. quando gli foi.sc ac:c:icurato il 1xme <1uotiditmo. La saggezz:1 è là, semplice cd evidente. 'È in quel fanciullo d1c. sulla riva del mare, con le sue mant ancora inccrlc costruisce cillà di sabbia; e icopre tesori lucenti; e nel ca,•o tortuoso della conchilia ascolta il mare. A cac:a. dimenticali. polverosi, giacciono i complicali giocauoli che, nella ,·e· trina lucente. gli faccrnn spalance.rc gli occhi. Egli ha trovato la vera ricchczzn. Nella pov(•rtà dei mezzi egli è re. Poiehè è poeta. Verrà, anche per gli uomini, u.n'cr:1 d'ingcnuiti't in cui ognuno ;;ia ,·a· pac:c di cr<"arsi. c:ulla sabbia del , ivere quotidiano. un ~iardino dioni-.i:ll'O? C. .8ERNERI 60

RkJQdWJsaXNoZXIy