Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

Ci. ritro1:"1nmo .. 1 lfa di. che cosa parlare, <111ando infi11itc sono le <111e– .sti~ni rii e ci vengono alle labbra? Dcr che parte i11comi11cictre? Tutto e tut.te !tarmo imporllm:::.ct e n t111te si 1-orrebbc 11verc ,ma risposta. Sic,mo 11d 1925 e in Italia è possibile aocor(t pubblicare quale/te cos,r. tt 1111 Mticolo ltppc,rso riel ,mm.ero del 1 llgosto 1925 cli Pcnstcro e Volontit, clopo rssuc "JJ/Jllrso in al1ri. gionrnli, sul « Movimento anarchico in R,,s.siu durcmte In ri1,-o/u:ione » ,i firma del compas_no LeJl(mdouschi, e/te mi serve <111,,le spunto per entrurc in discussione, tant.o più c/1e. in. tctlc scritto sono cor11c1111tediverse critiche, clic possi,,mo dire non fossero del solo Le1:l111- clo11sc/1i. 11w ""che cli ,,llri numerosi compagni. - « CerlC1me11tc, dice Ncstor MC1ckl1t10, il movimento Jns11rre.io!wlc Ucrc,ino, o Mocknovista. lia CIVlllO. e soprntutto ore, che è cC1<luto lw, molti nemici ,md1c nel campo anarchico. Costr ,moi, <111undo ern1,'<m10 forti ed il nostro movimento si impo11c1:u per la s11t1v,,stitò. cd imporu111:tr. m,, sopratutto pcrcl1è possedeva mc::i, <1llorn sì. gli "miei erC1110 1wmcrosi, e 11111nerosi.<111elli che per <Jcumto 11n,1 complctmnente /cworet,-o/i lt 11oi, ci climostravcmo molti segni di «, wnici::ir, ,1. Mi ricordo, per 1x1rl,1rc solo dc( comp!lg110 clic lw motivC1to <111c~1i .~cl1ic,rim<mti,che /,ev(llu/ovsc/ii, - oltre u tunt.i c,/tri - /11 cluc giorni solo jru cli 11oi, q11a11clo però il venire fl<'llc,regione cli. Gufoc-Pof.e 11011 implicm;u rf'<1to IJ('rso le ,wt()ritti bofscc1,·ic/1e, iri q11,111to "llora noi cra1,•,1r110 degli II a– miri », degli « ollPati ,._ Ad oe11i modo noi. cnrvm110 sempre contenti. qmmdo <11u,lcl,c co111- p<1g110 ucniva da ,wi: an:i clommiclavmno sempre q11es10: 1wi lo cercavamo. p,•rcl,è grane/e era i(. bisogno che (IIJCV(lmO cli for:e int.ellettm,li pet' la pro• pa;tonclll frt1 le mas.se contClCli11e cli<' ci scg11ivano e simpt1ti::ovt1110 con noi. D1111q11c levanc/o1,·scl1i t,-CtlllC elci noi e ci prese11tò un grcmc/e progetto per fo crett:.ione di 11m, U11i11crsitti.Anarchica dei costit11irsi. in uu centro ciclici n11ssicr. ilfn rei/e ret1li::::.c1:io11c dom"ncfovu elci. fondi, molti me:::i, rin– 'J""• dicci, /orse piiì, milioni di rubli. Il progc1to tcvct11clo11schi erti i11t.ercsswite, ma 11oi 11ou pote1,•<u110 fare 11111la. Sarebbe swto come cosiruirc s,i delfo sabbia mobile, da u,1 momento .all'c,ltro <tvrcbbe potuto i11gl,iottirc tutto qu,mto avessimo cretto con Sll· crifici immc,1si, tanto la sit,w:ione era difficile e, lo vedevamo noi. stessi, insicun,. Voi vc,Jc,:trmo chiaro che l'allccm:t1 coi. bolscevichi ern e non potcL·a cssf'rc 11/tro che 11rwcosa u:mporanca, clic 110n pote1.,'tt durore che L'<tttimo -riel pericolo rappresentato dalla rea:.i.on.e che mi11acciC111a tutti. Allean:lt rf,r clurù meno uncortt di q11a1110 noi si.essi pessimisti />Cllsttuamo. t'orllf. furono i compagni cl'llccorclo colla propost<t lcv(ltu/o1,·schi. i11 f11w1110 si pe11sllvc,che <111es1,, i11i:iu1i11<t sarebbe sttrto i11cvitC1bilmc111.e,mu·he ,e portata ,ww11i nella rellli:zC1:iorw, complctcimcnte de,nolit<t. Mn (l.11d1e '"' "ttltrc, ragione ci spinse "· 11011 uccettarfo. Qmmclo Levm1clovscl1i. 1,-cnr!cfn, noi. io ero gru1:cme11te ferito ,ul 1111a 46

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