Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

d('t·r necesst1rillmer,1.e aprire le porte a ,m gran numero di. l.avora1.ori.stra– ni"ri. }.; 1111 paradosso eco11omico·psicologico-sociale che. per q11a11t.o 11numo. è poco piacevole pcrcl,è dimostra che i popoli t.enumo di fuggire per evitare i ,t:ravissimi problemi clic li assilfono invece di affrontarli c risofocrli con cora~gio e pronte:.ui sul luogo del disllstro. Noridime110 io vorrei cl,e le 11ie del mondo fossero libere per tuui e c/1e ogni lavorctt.orc di qual.im <1u.c latit,u/ine avesse i. me:.:.i per recllrsi dove gli p<1rce piace; ma, purtroppo, ec·ce~.10qualc/ie repubblica dell'America lc,tirui e due o tre pucsi. europei., le frontiere sono errnciicamc11te cl,iuse e 11011 c'è speranza. di grttndi esocli migratori sullo stile dflf'cl{Ì a11rct1<1bbracciur11.e parecc/iic decadi t.ermi,wtc allo .~coppio dellct prima guerra mondiale. In corwerso:ioni avute con prigionieri di guerra itulicmi. negli St"ti U11iti. ulcurii di <Juesti affiororono il problenw della, sensibilità 1w:.ionolc di un popolo obbligato t1d emigrare per guadagnarsi lct ·vitct; ernno giornni. disillusi profo11d,mier1te dalla piegci degli ,wve11ime11ti, prodotti tipici dellti sr11ola fc,scist.c,e che t.em.evano di di.venire lo : .imbel.lo del. m.ondo int.C'ro. dou('ndo ript1ss"re sotto le forche caudine emigratorie globali. dopo il grn– dasso e cruerito tcntlltivo di. egemoniu impcrillle clic "vrebbc risolr.o per sempre il problerrw economico delle folle italiche. . I,, veritcì codesto è un problem,, vecchio qu,mto l'cmigrn:ione stessa; ma esso - prima del fascism.o - eru limit.ato alle medi.e classi e a ,m numero infimo di lavoratori. Non è che gli opert1i e coriwdirii imrnigrat.i fossero privi di orgoglio cli JUttrit,, mu fo loro sensi.bilit.à rw:.i.onalista era 1111 se111.imento co(m.o e 1rc111quillodimostrubilc sol.tt1nto in cusi cstr<'mi, souo grnvc provoca:ione. Per le medie cfossi e i. professioni.sii in gencrole, al~ l'estero il rw:iorwUsmo è un'ossessione nudscma. a1tt1cc<t1.iccia.morbosa, truculenta e/te non. li «bbt111dorw mai: orro1,-e11t.t1ti. cfollu falsa vergogna delfo -sporci:ia. dell'ig11ornn:t1, dei. delitti elci propri conno.:iormli. essi si. «ueg• giano u pereT111i.ringhiosi guorclhmi ,Jcllc virtì,, delle mol1iwdi11i italio11e sparse per l'universo. l'ei fovorntori lei patrict soi10 i /XtrCnti. lu casetta. il. misero ccmipo, i conoscenti, gli c,mici. i. ricordi d'i11fon:ia. il paese. fu città; in primo 111060 hisognu 1,ivere, ltwornre. mischiarsi. nel C(llderonc costnopol.i.ta . adat.tarsi -0i compiti pitÌ umili e più sporchi. abitare e/ove si. può. /lire t1mici:.ie e ini– mici:i.<'. 11bbriltcursi, irisulu,rsi. e sot.to la sfcrutl<t dcll.'cpit.cto volgare clic -vorrebbe indicore le, srrn terru d'origine darla llt1Che " coltcl.latc. ftfa essi agiscono come tutti gli. altri popoli, di.ventano 1x1rte integrale del crogiuolo etriico irt un. incrocio di amici:ie e di parcntcl.e che li assimilc,. sempre più «ll'agglomcrc,to sociolc in cui 1Ji1Jo110. /,i questo senso essi sono dei ,veri pa– trioti percl,è col fo1Joro, col S(lcrificio. colici 11ormt1lità cli 11n'csiste11:n fe– co,:cfo dimostr(lnO u tutti le, rispct.t<tbilitù del nome italiano. Il bel.I.o è che tutto ciò si svolge in modo 1wturnlc. scnu, sfoggio, se11:ct_scco11di, fini, spinti .semplicemente dnll<' r,·ici.ssitudini dell'esistcn:.'1, .., · , Gli ituliuni fascisti ir1corr('g~ibili e 11a:iorwlisti sfegatati clic si rcc,mo 35

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