Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

/!IICri e operai. agro11ori1i e conladini, in~cgna111i e mariuai, uomini e don· ne -: <1u:111doei dcc.-idcn'mo ri pc11.::~ll"C,, ad agire'? EcONO\llC.US CONTRO LA GUERRA Gli anarchici di 1u1to il mondo . .:i::cmlo 1·iascuno eu1ro il 11f'oprio ambi,..,,,c ~oc1:1le nd agiiandonc i particol.:iri bi..op1i, in fJUCEIO lormeatoso 1e1111>0 di J).:tusa della guerra militare, ;;i trovano ad agire nello .~tesso '\!ìClleV su alcuni J)roblcmi fondmncnlali: 1»-iruo fra mui l'ol)l)OSizione alla guerra di nuovo montru:Hc nei cieli ddlc Pa1rie. \ 1 ess 1 mo ha pensato per noi un «Piano» •!!enerale. La ues::a « lnt~na:a:ionale ;\nar– d,ita II di cui ogrii 1:11110 si parla è ancora di l:'.1da venire. E1)purc si è gii'i realizzata una p.:rfcll:i fusione di in1e111i ira i vari movinu,nti anar('hiei, no11ost:1111cla Jiver~i1ù delle fiq1guc e la diflìoohà dei cont:itti. Cli :mard1id italiani, i francesi, gli il1gle11i,quelli nord• ;mwricani e .sud-americani, i <'inesi, i 1edcsd1i e gli <>1:imlesi. tuui insonun:1 (\'.(u1111resi 1·«10 a11chc i nuclei dis11crsi e sd1i.:icciati tli t·ui non pos!iamo a\'erc uo1izic. i bulgari. i ru~,,i ccc.), si tro\'ano ad esprimere una volont:ì co1111111e d1e è sem11lice e d1iar:i: XO.\ ~ UOMO. XOX UX SOLDO, SON U:\''OHA DI LAVORO PER LA GUERRA'. Questa volo1i1à - che 11:ircal solito « uto-11istka » .alla .stupiditi1 dei « saggi » - es1)ri– nw la più urgente verità, la 11iù urgeruc necessiti, del noslro tempo, la sola via per tra• 1lu~re in ano la 1u-or01:1da 011posizione di tulli i popoli :11laguerra. 'ìou ci s1:mchi:imo perciò mai di cs!)rimc,-La. « Abhas,,o fo .guerra» è i.I ~olito ,.Jog:1n cl,·i pacifisti maswni o cattolici, coc1serva1ori o riformisti, i quali fanno <lell.a demagogi:t, 111:1 re.stano pronti a « ,sen-ire la JJ.J.ll 'ia >> <ippena « il doHire chiami n a far partire gli .altri Jl<.'ril fronle. Noi, no. Noi traduciamo l'op11ofizione alla gueru l1el pro,posito fermo di 11011 fore il s-oldato, di l't:loisterc alle .SJ)("SC p11bblicl1c per le forze armate. di rifiuurci a lavora!'(: 11cr produ~ione di om1i. Ed e ora che il po,>010 «enta la im1>crio~a necc~ità di questo aueggiamento. È ora ,·hc si de<'ida a 11c-1sare,ad agire. Se no, la guerra s:1rà la realtà d'un domani forse pros· ~uno: t"- s:1ri1 i11uiilr. :1llora imJ)re,•arc, il mostro C'i inghiottirà. Madri. spose, •i:,iov:mi - 1t111i! t: ora chi! bisogna ~agire contf'0 la guerra. Ora, 11011 1lom:1ni. Ed a::ire «>ntro la ;;ucrra è possibile solo nella direzione dello spontaneo piano ,lt·;;tl: anarchici: i quali qui vi dicooo, c<>me1>rim:t volonià che dovete far vosll'<>, che 1lu,•.-1cimporr.: alle caste dirì;;enti della 1)()litit•:1; italiana: NIE~TE PIU' SPESE MILITARI! ,\g;tiamoci ! E ine;;lio b:itte~i o;;gi ..-,omro <1u:ilcbe f'arobioierc, se occorre, affrontare <1~;i se occorre ,,ualC'he mese di prigione, che rilro,·arci domani ammassati nelle 1rincee e nei rifu~i - tutti, soldali e civili; schiacciati dullo orribile macehina della guen.a sem– pre più scien1ifìra. della a;uerr3 atomica. Agitiamoci! )mponiamo ai politicanti 1utti ed :ilio Stato i1alian& flUCSIO « pianifìoore dei lavoro.tori 1.1, che ditt: artico)<, pcimo, metliamoei fuori della guerr-J, ,·anttllando tulle le forze armate. "· IO

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