Volontà - anno II - n.1 - 1 luglio 1947

., 11,.trto o di pro-tituir,.i pt•r un • 1>c1·111es...:o cli ,.oggiorno ~- L'ideali-mo ,·orw h,ilti,o dhentò un debole <·omplc.:•o d 1 infcrioriti1. e il martirio una n<",ro"-i. Poichi· il li"cllo di confronto nel trattamcnlo degli e-seri umani era ,·adulo t1 profondi1;·1 i11;1udite, ogni lamento suona,a frh,olo e "'tonato. L1; .,-, 1 1" delle ,.offcrcnzc e delle umiliazioni s'era "Iterala. b misurn cli quanto l'uomo può •opporlarc ,.•era perduta. Nella ~cala centigrada libernlc il , ampo del Vern<"t era il punto piì1 ba1;;1;;0 dcll',ignominia; mi~urato in Oa- 1,lrnu-Fahrcnheit era ancora 32° sopra zero. Al Vet·ncl le pcrcotsc erano un ",cnto quotidiano; a Dachau esse venivano prolungate fino n produrre la morfc-. Al Vernet la gente moriva per mancanza di assistenza medie:,; a Dal'hnu \'Cnh 1 a uccisa intenzionalmente. Al Vernet metà dei prigionieri ,lo,cva dormire '"CDZacoperte n 2 gradi di gelo: a Dachau vcnh,rulo me~,;;i in <·atcne ed esposti al gelo. Confronti di <1uesto genere. con tulln la tragica ironia chP- co11tene– ,,,no. :n·evano un significato concreto per molti di noi. Ciascuno ,!i noi 1_wrtan1 nella propria memoria un peso da mettere nella bilan<'ia :.ul pinllo del Pa,;;"Eato, e alleggerire cosi <1ucllo del Presente. Yankel 1>,1rlarn• il pec.p di due per~ceuzioni e della prigionia a Lubiana, dove ç;j fa,·cva 11 ,,rl:Hf' la gente con l'jntroclurre dei tubi di gomma nelle narici e •,1crtarvi .wqua; Mario :wc,•a il peso dei suoi nove anni di prigione in l1alia. l'Om– pre ..:1 la tortura per mezzo cli '"Cosse elettriche durante gli intcrrof::-tlori IH"1--.limi11:1ri; Tamì11;;_ il poeta ungherese :\\'cva i suoi tre a1(1'1i di 1a,•ori for– .1..tti II Sc1,thedino - per cit3r<" ç;oltanto i miei tre più immediati vicini m.. ·lla Bara<·l'a 11. 34 al Vcrn,..I. Il quarlo. io --1c-;.o. :nc,n cento gionai ..olio 1·oml:au11aa morte a Siviglia. \lolli di noi a,·e\tauo incubi periodi,-i. -og11,na110 di l':ulcr di nuo,o ndl<' mani rlf'i propri pel"'-CCutori. rcgolann(•nte !ornando :1 JHo,are i tubi di ;:omma, le '"t.'0'"'"Cclcllriehc. il « 1>atio)) della morie a Si,·iglia. Quelli fra noi du- non :we,ano alcuna esperienza pcr,.onalc di prigioni o <li tor– lurc Il' rimpinzza\"ano con il timore di e::~ . .i-h•cvauo il lcrrorc dcll'Ovra e· d,·11:t C,·.w,po. più a<-ulo e o...seu:.ionanle di quelli che erano ormai pns• -nti allra,cr ..o le mani di <JUC~lc.Era qua;.i un orrore mistif'O. Se uno gri• drna di nollc nella no,.trn barnccn. ,.i '"UPC'""a che :n·cvu sognato la Gettapo. E. riprC"ndt:ndo conoS<·cnzn. egli ri<·ono;.cc,a <·on '"Ollicvo l'odore della pa– ~lia in putrl'fozionc del Vnn<'l. LA fl,, 1 E OEL.lE BfHGA TE IN1EllNAZIONALf Se la -ezionc pili 1•0,<·ra d1·ll:1 no-Ira bal'i:u:1.·a t·r·;1 u11 purf{alorio. il 11. 32 t.'l"a il H'ro inforno. Era nella 1>iìra..i::olula o-ruri1:'1 f' il 1anro cm --pa• Vt·nto-o. ~\!"l'.tuno dei rnoi abita111i po,.,edc\a un ·cambio di c:unicia o di ealzc. 1· molti di loro avf',·ano ormai ,·cncluto la loro ullima l':Unicia per un pan•hctto di ;.igarcttc. e ~1nda,ano in ~iro nudi ;.0110 una ~iac,·hetta~

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