Volontà - anno I - n.12 - 1 giugno 1947

A. 8. C. DELL'ANARCHISMO (fi""· ,fol Il. i) la produzione Ma ,·ouu rcgol;trc la produzione?>) dournndatc ,oi .. Al,biamo gii1 \i.-:10 <1uali prill(·ipi dcbhono c.-:scrc .illa ba.-:e dell':tlti\il:1 rivoluzionaria .. t.• l:t rivoluzi('l1c dc,•·csscrc .:oc·ialc e r~1ggiuugcrc i .;;uoi -.1·opi. Gli ..tcs-.i pri1:- 1·ipi di lihcrtù. di volontaria 1·oopcrazionc clchhono pure ~uida1·c la rior– t,!'ani;,;znzionc delle iudu:::tric. 11 primo effetto dcli.i ri\oluzionc è di ridurre la produzione. Lo ,1·io· pero generale d1c 1u·e,·c<lo al momento della rivolu7ionc .:ocialc. t.:o:-titui,,·c pc,· :-e :--11':-so UJHt -.o:-pc11:-io11c del la\'oro. Gli operai abbandonano le offi- 1:inc, nia11ife,1ano nelle \'ÌC <' questo arresta temporaneamente la pro<luziotw. Ma la vil:1 t·ontinu.1. I hi.:ogni e:t..:enziuli del popolo dcbho110 e.:,c-1·" f:odi$f:.111i.Jn <1uci-to periodo la rivoluzione ,·ivc sulle .:(•orle d1c 11·ov;t. )1a ,-arcbbe cli.:11~1rosoc~aurirc <1uc:-lc 1u·ov,·h,te. L:1 .:.i1uazione è nelle mani dei bvor.11ori: l'immedial.i ria~sunzioue del la,·oro è impcrn1i,·a. Il prole· lariato dcll':q?:ri(·ollur:1 e dcll'indu!òllri:1. organizz:.110 prende pos.:.c,-.:o delle lcrre, delle offi<·inc. dei negozi. delle miniere. delle fohbrid1c. Una più i11tcnil:1:.1ui,·i1i1 è ull"ordinc del giorno. Dcv'c,scr d1i;1ro d1c la rivoluzione sociale nc1·cs... i1:1di una produzione pii, i11tcusiva di quella che e;.i~tcva ,-olio il rcginw i·:tpitalist:i per polf'I' soddisforc i bisogni cli uua larg-,1 111.1::-Sa cli gente 1..·h(•fino allora ave,•a \'j.:. sulo 11cllo.1penuria. Quc~ta maggiore produzione può c.:.scrc -.olo opent di tjuei l:.1voratori che ... j ~ono precetlcntcmcntc prcp:1ra1i pc1· la nuo,·a ~ilua · zio11c. La famili:.1riti1 1.;011 il proccs.i:o dell'inclu$lria. l:t 1·0110,;;1·cnz.1 delle sor– genli di viveri e la volonlit di riuscire. compieranno !"opera. L'c111u.:.i;b11tO generato tblla rivoluzione, le energie liberale, lo :-pirito d'in\'cuzionc .:1i– molato eia e.:.sn, debbono avere pieua liberti1 per llO\'arc delle :-tradc 1•0· ~lruttive. La rivoluzione de,-ta sempre un alto grado di rc,pon-=abili1i'1. ]11- ~icmc con l:.1nuon1 atrno::,fcnt di liberti!. di frntcllanza, e-.s:., crea la com– prensione c:he un duro l:.,voro cd una auto-di.:.ciplina ,0110 llC('C'-Sari per porlar la pro(luzionc :.1llc c.:igc1~ze della comumaZiùnc. D'altr.1 parte, la nuo\'a situ.1zionc semplifit·hcr:"1 di mollo i problemi molto comple,;;~i dcll:1 prcilcnlc industria. Perchè ,·oi dovete t·on::.idcrarr d1c il cnpitalismo con il suo t·araucrc compc1i1i,·o, t.:on i ,:;uoi intcrei-,i conunercinli e fornnziari co111rnddi1ol'i richiede molte intricate e .i:1rnbili:111ti ~oluzioni. che ~aranno completamc111c eliminate 1;011l'aboli~ione delle t·o11• dizioni di <'ggi. l.a questione della ilt•ala dei -=alari. dei prezzi di \'c11di1a, 4ll

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