Volontà - anno I - n.12 - 1 giugno 1947

po u sinistro e chr tlitt troppo poter<' ,dio Steli.o invece clic ulfo Cliicstt. Su bit.o clopo ve11go11O i monurt !,i– ci. i consrrrntori e i lil>rruli cli<' oggi pretliwno fu libertà. m<t rhc domuni, come già /ctcevurio per il p(lSSato, (ISSoggettermmo fo 5/Xtgmi ulfo domi,wzione dei. grondi. proprie– /(lri, della Chiesll e dell'Esercito, e Lerrum1O il paese in islt1Lo di. assedio contro i movimenti della rfosse fo– vor,,tricc per gli mmi j,auri. I republiccmi sono clivisi e ~olto· divisi in Rep11blicm1i spagnoli di 1/e– strn. di sinistre, e di centro; in jetfr– r<tlisLi e ce11tralisLi; in regioll(1/isti, Cutc,lcmi. e Bmclii. ccl uncorct in au· 1011omisti, V<tlenci«mi c CaliUuni, per nomi,wre solo i più importanti. I soci<,listi sono 1,·irtm1lme11trtlivi• si in due purtiti. Uno contimw le, Lroclizio11c cd è condotto da uomini (·ome /,icfolecio Prieto " Funanclo clc los Rios. L'altro, sou.o /'infiucn– u, com1111is1e1, attrae scm.prr più no• tevolmcntc lo gioventù socictlistu eri è c<tpitcmut.o da Negrin rei Afoc,r<'z del Vllyo. Anche i com11nisti sono 111w /orzc, della quale bisog,w tr11cr co11t.o.L'a• bile s/rut.Lumento delle c,rmi rlic lct Russfo m.a11dòalla S1x1g11<1 (urmi p<•· g<1t,e in oro sonante ed ;,, anticipo) e le brigate internC1zio11ali( CCITIIC cfo cc11111or1e p r fo propagcmcfo di Su,· lin) licmrio claLo i I.oro frutti. Non v'è dubbio che, grazie ai cupitali et Loro disposizione ed ulfo loro gran• dc attività i comur,i.s1,i rappresentino una forza mollo più import"ntc cli quella che cwcvano nel 1936. Socierlisti e comunisti rivaleggiano per il controllo della Unione Genera– le dei LuvorciLori (U.G.T.) che civc• rn. prim" cicli" vit.torio di Frcmco, 44 ll/>prossim"tir:amrmc 1111 milio111>di membri. fo{,11c vi è il moi;imcnto librrta· rio. /orte in p(lrLicoforc nella Clltn· l.ognu, in Arngo11C1. in Lcucmt.e ed Ari– dalusia, movimclllo che formò cd i– spirò fo Con/cderozionc 1wzio11C1IP d<'l lavoro (C.N.T.). che cmche uvc– t--c, 1111 milione cli udcrcnti nel 1936. nw che rllppr<'s<'lllllV<I una /orui ,,iì, grande clell.'Uriio11cGP11crc,le<lei l.,w vortltori grc,:ic ul suo dimmiismo e .~pirit.o riuoluziom,rio. Gli scopi delle frazioni anti•franchiste Come si vede. vi .~0110 moli.e $C'zio– ni u11tifc,scist<', troppe infatti dal. mo. mento eh<' lt, loro cli1,·crsit.à è di ostc,– colo al.la loro uuione. È nozione co– nurne che. spet;ulcmclo sul rovcsciu– mento cli Frnnco. i morwrcl,ici. ·vor– rebbero rcsuwrorc lct mo1wrd1iu. l'ala destra dei rcpubliccmi 1,·orrrhl,c imporsi s11IJ:olc,sinistru. republiccmu. i regionalisti 1,·orrebbero ottenere le loro a11Lo11omi<', i Socialisti Vorrebbe– ro domi,wrc la destra e l'estrema .~i– nistrc,, i Comunisti prendersi la U- 11ionc gcmert1lc dei lctvoratori, c gli A1wrc/1ici riprcmclcre cmcor" 11nu 1,-0l– tc, Ju loro lot.u, ri,,.oluzionurio contro Lut.ti.i pllrtiti. . Prima di csc,mim,rc lu situuzirmc del mo1,·imf'nto libertario spagnolo. mi piacerebbe seg11uforc d,e finorn non è stClLO possibile st.abilirc 1111 sin– cero e leale accorcio tro t.uUi i ~••tlo· ri di witi•/llscisti. Ciò ha contribui– Lo ad imlebolire sici la lotta unti· francl1ist-ct ;,, lspagn,,. sia /.'aiuto di organizzazioni. cmLi-/nscisLc in t,utto il mondo. che temono il caos che potrebbe seguire "l r~gimc cli Fr,rne-0.

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