Volontà - anno I - n.12 - 1 giugno 1947

arwr<"liici l,w1r10 cwutio la Sùc/c/isfc,zione di vederlo a capo c/ei co11sigli di compe1cr1za del Governo fasciMu. commcriclutorc, ctmico lii M11s.,;ofini. V11c, liq11iduzio11c nwggiore 11011 fu pol-Cvuuo sperare ». .Nell'ultimo articolo (// /Xlrlito elci lovoro . n. L. ] urnrzo 1925) il Bcrucri interviene in un.i polemica che fcr"e"a allora su rnoltc nis:-cg1,c politid1c italiane. Le ripercussioni dcU:e~pcrimcnlo l.almri~ta inglc~w. I.i 11cce ...::i1i1 di una rc~btenz::1 uuitaria al foséi~mo sul piano ~ind:.1c:.ilc, la len• de11za al monopolio del mo,·imento operaio da p.irle dcll']111er11azio11ale -.i11d:u·ale di Mo~c:1, rendevano on.1mai ro,·cntc il problema cui il 1i1olo :-i riferisce. 11 Bcrneri elencando le <Junttro correnti del movimento operaio (..o. c·ialisli, comunisti, popolari, sindac.ilisti rivoluzion::ri) denuncia :.111zi1n110 l:1 contraddizione inc1·cnte a queH'ultimo agrrruppamento. JHfotti tJU1111do i sindae:.disti dvoluzio1wri sostengono la te .. i del u: Sindac·,110 -.enza 1,oli- 1ica ,> intendono liberare il sindacato dttl pa11·ocinio :-laude e dalle hc.a;:h<' elcuorali (che è polilic.1 in senso volgare) ma 11011 in1endo110 certo libe• rarlo dai metodi dell'azione diretta, dagli scopi della ri,oluzionc ~,wiale die pure tr.iscendono le funzioni economidic del ..jnd,u·:.tlo e tl1e po~tulauo un:.1 polilicilìt sc1uisit,11nente auarchica. "E l:ousiderando ia ll(..'Ces'-iti1<lell'unitù ~ind.u·;dc 1":iutore ritiene ,·lie si pos::a superare questo equivoco, promuovendo un p.artito del lavoM as• solulumentc apolitico, come alleanza di lulle le forze i-lindacali. t:on auto• nomia delle varie correnti per la loro azione politica. Così: cc/ riformisti 11011potrebbero truscit1,trf' il mo1·ime1110 11cll'orbit.µ, delle ulcliimic pnrlwncnt.uri e ministeri"li con bc ,rat.ti politici ,;,imi/i " <J11f'lli <1vve,111t.i "'· t.empo di Gioli11i; i rivol11zio11ori si abituerebbero e, f"r contQ. nelle proprie forze invccr che su quelle delle mosse. Lt1 lottu politir-u fra i partii.i e fp frazioni r1011durmcggcrcbbe il. movimento si,u/c,c"lc suscitwulo lo dif{,dPnut ed il disgusto. delle mmse operaie. E S(lrebbe evitt1lo (errore ,li trnscim,re le orgonizzc,zioni operoir nelle lotte ~1rc1tcu11c[llcJ!.Olitichc l). Ma si doma.uda: cc I riformisti rrionferebbero? Si cn,lrebbe itt ,,,, :-:imfocnlismo $CflZ 0 C1w 11imu. tutto rconomico? Non credo. Oggi, dopo ta111c esperienze, ci sembra d1e l'i11Lerrogati,·o da porre ~ia di natura di,·ers:.i dai dubbi allontanati d.il Ucrncri. Si può, - è giu,-10 dom:1nd:,rsi, - i-lipub nel movimc1110 opcn1io crndcre dalla poli1ic:1, prc· H.:indcre dalla politicu intendendo per politic;i gli interessi ~ocinhue11tc e 111ornlmentc universali della ri,•oluzionc? Evidcnlcmente 11011 si può. pcn·hè 11011 :-i può e~trarrc dal groviglio degli interessi c,·onomici. restando su un piano ri,·oluzionario, un mio interesse che non s.ia .::volto indirizzato ali– mc111a10 configurato ,·on <:ritcri politici parlicolari. Dunque rotturn del· l'uniti1 '-indac-ale? Forrn sì, t·on la sola ri,er\'a di alleanza a fondo 1:1lli1·o· offcnsi\'o in opcra1.io11i contingenti e :\ fondo '-lrntegico·difen'-h·o nel 1·o-

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