Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

priNi, it1dir.:idmdc. Allora c,r.:remo tutti ussicuratu l'csistct1:c1, saremo 11g1wli imwn::.i n/lc, ricclre:.:.ll e forse potremo incominciare ad intenclerci. Tutte queste cose 1,·idi e pensai, e cwuennc in me quello che avviene a tutti ,Idi uomini cli cuore che studiano sc11:.a prcconcelli le lcgc:i e/clic, umana ron,-ii,·('nz«: n>mpresi che fo repubblicll è una forma cli governo buone, solo " sunzionure ..- cli/cnc/ere. come rutti i, governi, i privilegi esistenti - e cli· ,:crrni socic,l.istct. ERRICO 1\1,U.ATESTA EMIGRAZIONE. i c>ominciano ad 3prire le 1>0rte? li Go,•erno del13 Reimbblif'a Ar~entina ha 311nunzi3to che ieuende aumentare 13 )}1'0- 11ria J)()1>olazione in 10 3nni, da U a 20 milioni; e gli ing~nui pbudoino. Ma dii sa ~he •• il Go\'erno » laoiù significa Pero11, la1iri~rno, fors'3nehe Hitler, 'l'i rhiede: dov'è il veleno? &ro il veleno, iQ1 fotografia, L'Argentina arcella emigranti dall'Euro1ia, ma -rhe siano (< ~elezionati ». E ehi 6elezio11a è, ~>er ora, un mons. Silvu, .salesinno argentino e fralello del seJrelaf'iO militare di Peron. Come !'eleziona1ore ha ,unn bella (nrcia. E ognuno t'he ,li domaadi di e:.::ere :unmcsso de"e per prima cosa giurare sulln 1woprfo 00N"et1ezza JlO– li1ira, <'.ioè di 11011 essere in1into di t'iò che i preti chi:unano. eon nome improprio e. ;::e– lll'riro. « ,·omunismo ». JI Papa ha condito con mebte par,ole quesla ricerca di volontari dei-tinali a riflforz:are col IOf'Ola,·oro il re,:ime fascista rifogi:Ho in Argentina: « la reo/iz. ::azW11e di. ,,uesto pro&"Uo no11 tcolo ~re:irò tM.Iarricchire l'Arge111im1••. ma .'(!rit•erù 11egli ,mnnli di q11esto ""bbioso ed i11/elice periodo posibe.llico u11a be./111pagi11n di 11ie1ù$J1iri• lu11le e corpOrul~ ». Pieti1 tli preli. La c1ualt ha subilo trovato. naturalmente, 1fo roncol'1'enza di ahri preti, timorosi di perdere potere. E la C.G.J.L. \i·e intromessa nelle trallalive, natu– ralmente 1ier (< m,:,irurare agli emiirrmti quel minimo di condizioni ~enza cui rischie.t"eh– liero di tro\'ac-Si in Argentina in totale. balia dei 1>adroni ». Pudiro modo di attennare .1ll:1 Uot'C:.:,aria 1>ar1cri-,,azione ,lei funzionari ddla CGLL alle mtllalive, della neeessili. pro– habile di afrordi t·olletti,•; ehe ,prevedano Ja perm3..11enz.1di funzionaf'i èindacali 1>ér i coa1rolli ed i rolle!amen1i del ca~o, ecc. ~on pare di risentire le belle parole ~n ,·ui rondi,•a il ~uo b,·oro la organina~ionc @indaeale del ~orpora1h•ismo? Facriamo d1e nel mondo vadano lnor2tori italiani beu avver1i1i dei /H'ricoli ,/elio .~Jni1Tnme1110, ma affidali ella propria ,volontà, non Jtià alle hurocrozie de;tli S1ati, e delle orgnniztazioni tipo CGIL che ne sono UNII IJ>3rte. Xiente padri Silvia, nien1e padri Di Viuorio • .Non t-iamo m1 1>opolo di minori: c:.hidet'i<le di rischi3re la ~utt vila in un pa<'~ ...1raniero &a di affrontare dei pericoli, ii.I di do,·« 1>re1>ar.11'<1>i « combauere. Se mai ah· hiamo, tome popolo, mezzi e capacità di « assislcre » gli itoliani emigrati, r~amolo <'011 .iiuti d'ahra t,pCfie che ieorn•engano ad uomini libe.-i, non già ~ inc1uadroodo 1> altri " hauaglioni di la, 1 0t"a1ori ». h.truendoli sulla necessità di non ondare all'e~lero a lal'O• r,ffe Jler meno degli operai locali, che così diventano ostili, e sulla neceil$iti1 cli mallle– nert.i uniti anl'he all'estero J>er resis1ere alle prepottnze. ls1ituendo ~cuole libere all"e– ~1ero (in lu-ogo delle l'ituperate scuole di fa!!ci:.mo ,con cui servitori di .Mussolini irri!ti– ,·,1110 i no,_1ri emigrati e ne imbocih·ano il cranio di \'erità uffì(:iali), P~mo,•endo la dir- 59

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