Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

Ma è 11ccess-ario di::culemc. E Lcnere prese11tc che anche que510 la\·oro. and1e se risulta clic deve ~volgcr·.:.j in condizioni diver.:.e e con obbie11i\"i diversi nelle varie locali1i1, 1·ichiede di es.sere orgunizzato: cioè bisogna ~tahilire d"ac<·ordo le direzioni tl:1 preudere, fi~sarc i collegamenti dn m~rn· l.enerc, stabilire gli aiuti recip1·oci, uon tadcrc in~omma ncll"crrorc di azioni s-por:u]iche. i:--olatc. condannate in anticipo a ~car~i risullati. È solo organiz– zandole con l'accordo di tutti clic si può ottenerne il ma.:.~imo possibile. 28 zu I principii anarchici qtrnli luronn lorrnulali nr.11872 al Cnnnrr.ssn rii ~ainl-lrnier l. - Ln distruzitJnc di ogni poter<' politico è il primo do– vere del proletariato. 2. - Ogni orgnnizznzione d' uu potere politico sedicente provvisorio e rivoluzionario per giungere a raie distruzione non può essere che un inganno di più, e sarebbe così pericoloso per il proletariato come tutti i governi oggi esistenti. 3. - Hespingerido ogni compromeE"SO per giungere al com– pimento della Hivoluzione sociale i proletari di tutti i paesi de– vono stubilire. ali' infuori di ogni p.olitica borghese, la solid~rietà dell'azione rivoluziomiria. Questi 11ri11cif>iico11ti,wo,w a segnare per r,oi la retta via. Chi. ha te11tatb ,l'operore contraddicendoli •i è smarrito, percl,è, comunque compresi, Stato, dittaturo e parfomento r,on possono che ricondurre le musse ;,,. schia..,itù. 'J'utte le esperie11~e fotte ir,si.110 ad oggi I.' lrnm10 de{iuitivamente /Jrovato. I,w.tile aggiungere che per i congressisti cli Sai11t 0 lmier, co– me per noi e per tut.ti ;zii a11archici, l'abolizione del potere po– litico non è possibile senza la distruzione simulurnea del pri..,i– legio economico. E. MALATESTA

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