Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946

inerzia è una delle cause principali clcll:t guerra. P<>r cfoscw,o di llOi il solo modo di contrihuir<> <ilfo. costruzione cli un moiido migliore ;·_. qu<>llo di agire gi:"1Of!gi, io individuo, per c1ucl mondo migliore. In questo richi(lmo (lll(l virtù dell'(l:.ione dirella eh ci(lscw,o sta il 1,oc– ciolo dcll'tHwrchismo. Ed è perciò che l'<Jt1archismo, wuipllrtito, J>rivo di Capi, 110,i aspinmte J>Olen:a. pn un gruppo JJ(1rticoforc. può oggi, Cll di.sopra del caos ,_. delle rovine, volgersi e, h1tti 8li uomini e donne di buonu volo,uà. e d1icmwrli a colfoborare cm11ro ltt guerra, soSJ>CSllsul nostro wpo che [JOr· l(•rebbc, questa r.:olta, distruzioni iu.finitomente "'"ggiori ,, J,,r loro capire che. ogni sacrificio. ogni sforzo dei/esser<> compiuto p<>r Cf'IJOrsiod <•S'l:(t. I~ non sttmclricmwci d"l ripet<>rP /ìntlrè 11011sorà n•oltà · Vio i politici di mestiere! Vin i g<>nerr,li di mest.iCrP! Tutti al lavoro per un compito costruttivo. Abbtuso lt, C,wrrn! Vo11 1111 uomo. 110111111 soldo. non 1111·ora di hu-oro per fo guerra! ZACC \lii\ BER~f-:RI 10 E IL MIO PROSSll\10 ~eS811n individuo 1rnò riconoscere In ~u:1 propria 11mani1ù, nè per cou– ~eguenz.a realizirnrla nf'lla sun \ ila> se 11011·rico110.s<-c11dob negli :.1ltri f' ('00- perando alla ~ua realizzazione per gli ~dtri. ~css1m uomo 1rnò emanc·ipar~i ' uhrimf'nti d1e emancipando co11 lui tulli gli uomini d1e lo f'ir('onclano. La mi:t liberlù (· la liberlù ili l111li, 1,oichè io 11011 ~ono l'C'tdmcntc lib<.'ro, Jibcro non solo nf'll'idea ma •1el fallo. -e non c1u1:mdo la mia libcrl:"1 cd il mio dirilfo trovano ht loro <'onforma e la loro s..111zione nelb lihcrlù e nel diritto di 111lli gli 11v111i11i miei uguali. M'importa 1110lt0 ciò che sono tulli gli ahri ~,omini, pc1•f'h(·, per quanto i11dipc11dc111cio sembri o u1i crccla per la mia posizione c;o<"ialc, fossi pul'C papa, zar, im1>cralorc-, o anche primo ministro. io sono in('cs ..anlemeute il prodotlo di ciò che tono gli ultimi Ira gli uomini. Se cs~i ~0110 ig11orn11ti, miserabili. schiavi, la mia esistenza è detcnni11al;,1 d;,1lla loro schiavitù. lo. uomo. illuminato od intelligente, 1>er esempio, sono - se è il ca:;:o - ,'!tu· pido per la loro $lupidaggine; io coraggio~o sono ~d,invo pe1· l:t loro ii:thia. l'itù; io ri('c·o tremo dinanzi :,Ila loro 111i~cria; io pri\•ilegiato. impallidi::-l"O dinanzi allu loro giustizia. Io. "hc voglio es.sere li&ero,. 11011 po.::~o perchè intorno ,1 me lutti gli uomini 11011 vogliono ancora cs;,cre Jihcl'i: c non ,,olcndolo di,engono con– tro tli me degli strumenti di oppressione. 5

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