Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946

Queslo è capilali,mo che odfo11w. be11 i11tew. 111<1 ,li cui 110n so110 capaci i ,wstri sig11orì, cl,e se 11e stmrno con le numi ili mano <ul as1>ettflre il Gover110. il Gover110 clH• sussuli che ,,rotegga clic orclini. il Govemo cl1e paghi. E uoì, che gm,rdiamo <td ww /ormt, socù,le in c,ti fo protl11:.io11e si rellii:.:.i 11u11 J>ÌIÌ att-0rno ,,Il,, uolo11tii di pro{ i.uo di gru1>t>i di l'"'lro11i ma fJCT le vol0t1tù ,li lawro ,/egli s«lssi operfli (include11do i11 <1uestu termille 1, 011erc1i )) 11111i. cfoi direttori. agli 111>1,re11• dis'ti), ,wi mmotiamo ,ivve11imc111t di questo genere co11 ;rioia. Percliè essi dimu!>trmw ciò d,e 11oi diciamo da semvre. Che l.'e/ficie11za del fovorO 11011 tlipe,ule dc, />icmi di e• iperti. 11è ,la imposizioni esteriori. 11è tfol giusto i11serire degli uomi11i quali ruotismi in ww c,,uma ,li macchine. ma esse11:.ialme111e e radicalmente ,la <1un11t<, 11cl_hwo1·,, 1ml, • N'lffoire fo volo11tù dei lnvomwri. Facciamq che giu11gn 1111 11wme1110 ;,,- ciii. come noi i11vochiamo. ogni officim, e(I ogni fattori« t;fo liber(,t{l d,:i JHulro11Ì. e i,1 libcrt(Ì i .suoi fovorntori decid(luo il d(I / ~r.si . in assemblee .spontanee (I cui i dirige/lii e gli esecutori u11i1i upportit10 le loro e.s11ericn:.(' e le co11/ro11ti110 e /e sommino per il bene com1111e: e si twrw11w miracoli. Mir(lcoli. Mi– racoli semplici. facili . .sen:fl 1m11tello ,li 1mlùici .. ~e11:.11 grcuul, s11ecialisti• .se11:.c1 il cùtr• pamc clclla « scie11:.a delt'orga11i:.:.":.ione )) che s11bordi11a l'uomo alle 11ecessitù i11ter11e del processo 11roduttivo, ristabilemlo co11 fo (l:.1011edirei/a ,ki la11ormori i limiti 11ecess11ri alkr mc1cchilla:io11e, rifacendo le 11wccfli11e 110.stre senie. conseg11endo nel lt,voro alffoc il massimo tli e/ficieu:.(I. E/ficic11:.a. alfi11c. 11011 J>iù mecca11ic,1ma tm:.i 11111c11w. I mi;acoli d<>lfolibcrtti. DEMOCRAZIA Pcn.sé-0 et Actio11. una i111dligc111c rivi-la :rn:1r('hie.i 1·hc e~re a llruxclle~ e cli ('ni ;_, diretlore il noslro compagno Hem Day. 1·i f:1 ,.:,pere d1e nelle prigioni della lil!Cr,1 •\mc– rica ci 1!10110 aurora 15.000 obiettori di co,,1·icnza. ò'hC aUenclono di e~~cre liberati. Molli :,l'riuori americani tra i <111:ili Pcad Hurk. John Oos Pa,-so,,. Thor1011 Wil. dcr. Will:1111 Saroyan, hanno chie:i10 al pre-.idcnte Truman d1c :,i:, pre.a una mi~ura di flmnisti{t in favore di quco.ta genie che ,-i è rifiulata di a•,.O<'i:1r~i alla carncfi,·iu:1 ;:'.t:IIC· raie. l~On .•ar:i i:ullo facile ottenere <1ues1a :1111ni"1i:1. L"<\meri1·:1 ,sia 3\'viando,-i :1 di\'CII• lare 111m nazion.: i:uerrier:i. ~la r:11Yor1.:111do il ~uo milil:1rii'mo. <1uindi deve' mostrar•i dura. :111che ~e ~iamo iu tempo di 1x1ce!, vcr•o t•oloro <'he ~i ~oltra:i:~0110 al loro ,l,,vf're di t-Oldati. Come .j \'t'(h• il iuilitari,-1110 è tlavvcro 1111:i malaui:1 (·0111::,gio\.:1: e.-o i11111trn nelle demoer.:11:i,;, .:•d an<'hc nell'unii-o S1ato M111m1i-.t:111,·1 mondo. Come !lOlrcmo :.:th•11r.·i d:i 1an1a follia colle11iva? 24

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