Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946

Dialogo in forma di soliloquio L'an,c,rc/iismo è la giovinezzn del mo11imento OJ>ernio e socialista. Ed è per questo che tanti giovani l'abbracciano, fiduciosi iu un movimento ed in una (lottrina che fa tabula rasa di tutti i pregiudizi, di tutte le con– -venzioni., di tutti gli idoli e che fa appello alle energie creatrici per in/ra11- gere i.a catena dc/lo s/ruuamento, delle leggi e delle i,pocrisic. Ma al co,it.otto dei gruppi e degli ambienti anarchici, la foga gior;a11ile si sente ben presto a disagio, m<mc<1 di aria e eh spazio. Essa credeva di lro– t:are dei Malatestci e dei Caficro, dei Bakwiin e dei f{eclu.s, dei Malaw e degli Ascoso, ed invece cade spesso su, dei ·vecchi para.lizzati di reumatis~ni cerebrali e pieni di 11umic t,eoriche. Dopo un mitipast.o letterari-O in cu.i il suo appetito è stato s·vegliato cfol rcu,-contodi fatti di. uomini di az"ione e di brillallti. polemisti, i, giovani non incontrano che dei soggetti. dlt museo o degli ùws1,riti. che si trincerllno ,wlfo, loro su.perbict. Credevcmo di pt1rteci· pare ad LUI> flusso di mareù sociale e si t.rovm10 in uno sfagno dove crescono i t.ipi di fauna e di floru umarw. pù. bizzarri. Allora incomùtcia il drlwt111CL, perchè per poco che il giovane vogliu farsi utui visione del movimento e ritrovllre il suo t.esoro, s'accorge che uop· po spesso l"assoluto e/elfo dou.ri1w copre l'inazione. Come lt quei soldati ni quali ii fauno dei nwgnifìci corsi teorici, ed ai quali. la wttic<t militare è inseguatn su delle carte da l <t l0.000: essi uc<1uistmw wui scienza solida. m<t inut.ile. Per l'azione a cui si ispirn gli m(mca sempre un elemento una circost'anza un'occasione. Dopo qualche m1>se di questa. gimwst.icn. JJllnt• me,it.e formale, sarei caJJCICC (Ji /are, a sua volta, una chiacchiernta sull'an– u,gonismo eteruo tr<i liberlcì ed autorità, ma se ·vuole tuffarsi nella. mischia sociale, audr<Ì in un movimento vici,w, ed il suo ricordo si oscurerà 11.Pi rwsl,ri ambienti ben pensanti con l'irrevocabile condanno << è "''· po/iri. cantc! )) Egli s(1,bene che i, suoi compagni di lavoro, di, sc11oh1, arruolat.ì. nei par– tùi operni, non sono dei polit,ica1ni e che le loro (1spiruzioni, sono ideutiche alte sue. Egli vorrebbe, perchè sa che l'a,uirchismo poJrebbe utilizzore /a, loro fede e la loro sete di Libertà, che il suo movimenl.o fosse abbast<mztt ltttivo, <1bbasta11u1,energico, abbastanz(l. co111b<1t1ivoche nessn11 con– fronto potesje essere faUo tra fri mascherai.a politica dei. movimenti auto– ritari e l'azione ardit.n <iclle sue organizzaz·ioni. Il confronto, purtroppo, non si fa uniccuncnte sul terrerw teorico. Ci sono anche sh uomini, le /W· role <l'ordine e d'azione. Sn questo terreno e13liS<ie si se1,t,edebole: Oggi, in cui la ri, wsci.ta della. corrente libertaria, rivehi lo si.esso an– lagonismo, si fa sentire il bisogno cli risolvere, coi /nui, la doloros<i con- 11

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